Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] con le potenze del 'fuori'. Gli affari dell'economia - o meglio, la volontà di profitto del moderno capitalismo - non tollerano confini. I luoghi non sono più decisivi; ciò che conta è il 'dovunque' del produrre e dello scambiare. La produzione di ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] domande e ricorsi all'imperatore. Si sa di un vectigal sull'introduzione di merci del 2 ½%, percepito ai confini e amministrato dal funzionario che amministrava quello della Mesia inferiore: procurator Illyrici per Moesiam Inferiorem et Dacias tres ...
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SCIANGALLA (amarico Šānqellā)
Enrico Cerulli
Gli Abissini dànno il nome generico di sciangalla alle popolazioni nilotiche e negre abitanti sui confini fra il Sudan e l'Etiopia. Poiché tali popolazioni [...] sono considerate di razza inferiore, il nome di sciangalla ha assunto anche un valore dispregiativo. Esso non designa quindi attualmente in amarico alcun gruppo singolo di popolazione, per quanto erroneamente ...
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TURINGIA (ted. Thüringen, A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Karl JORDAN
Stato costituito nel 1918 e dal 1933 Land della Germania, dell'area di 11.763 kmq. con 1 milione e 660 mila abitanti (141 per [...] della Turingia, benché le sorgenti si trovino fuori dei confini di quest'ultima, nel Fichtelgebirge. Sotto il riguardo dal 400 circa un regno che si estendeva oltre i confini dell'attuale Turingia, giungendo a settentrione sino alla regione di ...
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MARTESANA
Cesare Manaresi
. Col nome di Martesana s'indicò nel Medioevo una vasta regione a nord-est di Milano, dai confini non bene determinati e non costanti; ai tempi di Gian Galeazzo Visconti comprendeva [...] al di qua dell'Adda, Gorgonzola e Corneliano. Fin dal secolo XIII appare suddivisa in due regioni, quella de medio, confinante a occidente col contado del Seprio e a oriente col fiume Molgora, e quella de ripa Abduae infra, stendentesi dalla Molgora ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] può sentirsi popolo senza aver bisogno di uno Stato con leggi e confini definiti? Sono tanti i motivi che determinano un fenomeno che in diverse fasi della storia ha mutato la realtà politica del mondo
Nomadismo e transumanza
Il termine nomadismo ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] , sedata con l’aiuto dell’esercito; lo stesso anno si acuì la controversia col Nicaragua per il tracciato dei confini, iniziata nel 1935 e parzialmente risolta mediante l’intervento di organismi panamericani.
Dopo aver partecipato alla Seconda guerra ...
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(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] tempo della prima guerra punica (3° sec. a.C.) era divisa in due regni rivali: quello dei Massesili con re Siface, fedele a Cartagine, e quello dei Massili con re Massinissa, che, alleato di Scipione, ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] di registi italiani quali G. Amelio, N. Moretti, M. Martone.
Un diverso modello produttivo-creativo che ha superato i confini delle cinematografie nazionali, grazie anche a forme nuove di coproduzione, si è identificato negli esiti di un cinema, e ...
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Patriota ungherese (Stása 1807 - Arad 1849); dopo aver aderito alla rivoluzione del marzo 1848, ai primi del 1849 fu al comando di un corpo d'armata con il quale conseguì decisivi successi, sino a cacciare [...] gli Austriaci fuori dai confini del regno. Dopo la resa degli insorti a Világos (agosto 1849) fu catturato dai Russi, dai quali fu consegnato agli Austriaci che lo fucilarono. ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....