L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] delle potenze straniere.
Una spaventosa minaccia all’unità dell’impero proveniente all’interno dei suoi stessi confini è stata d’altronde quella del wahhabismo, un’interpretazione radicale ed integralista dell’islam, che si sviluppò ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] più chiari e sempre più frequente è il senso di impotenza. Aumenta l’importanza dei media, delle immagini, e i confini, anche geografici, hanno perso qualsiasi concretezza. Le nostre scelte, i nostri desideri, i nostri gusti non hanno più nemmeno la ...
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Migdol Bavel. Così in ebraico viene chiamata la torre di Babele, simbolo, secondo la tradizione veterotestamentaria, della tremenda confusione linguistica imposta da Dio agli uomini ...
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Nel presente articolo si intende proporre un’analisi, basata su un caso di studio, del modo in cui la creazione di un confine artificiale tra due comunità prima in armonia tra loro porta ad un progressivo [...] spazio particolare è poi riservato alle implicazioni politiche (nell’ambito del processo di pace cipriota) di tale confine immateriale. Vengono infine discusse comparazioni utili a trarre conclusioni più generali dal caso di studio proposto.
Tramite ...
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Verso la fine del febbraio 1941 appare, per le edizioni della rivista «Corrente», fondata tre anni prima a Milano da Ernesto Treccani, la prima raccolta poetica di Vittorio Sereni (Luino, 1913 - Milano, 1983). Il libretto, intitolato Frontiera (1935-1940), è stampato entro la collana di poesia curata da Luciano Anceschi, che era stato compagno di studi di Sereni all’Università di Milano; l’opera comprende, ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] forse con la vita stessa, abita e prende senso la scrittura metaletteraria, di McCarthy e di altri. Anzi, si situa sul confine fra queste due realtà che essa separa e congiunge allo stesso tempo.
Per saperne di più:
Le citazioni sono tratte ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] filosofia, due pensatori si ritrovano a dialogare a più di un secolo di distanza sulle forze chimiche ed esistenziali che spingono l’uomo alla ricerca di un continuo miglioramento della propria condizione. ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] consigli dell’amico Moses Mendelssohn, noto esponente dell’illuminismo ebraico, darà vita nel 1766 al saggio Laocoonte, ovvero dei confini della pittura e della poesia (in originale Laokoon, oder über die Grenzen der Mahlerey und Poesie).
L’opera è ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] è resa necessaria quando si è conosciuta l’alterità. La scoperta dell’altro ha reso necessaria la creazione di confini geografici e la normativizzazione di sfere di appartenenza, individuando nel momento della nascita l’impulso, a partire dal quale ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] dello sviluppo delle post-metropoli appaiono le forze di mercato. Parlare di post-metropoli serve a definire meglio aree senza confini e in cui non si è in grado di individuare un dentro e un fuori città. La dispersione urbana conduce, infatti ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....
Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...