CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] . Dopo la battaglia del Porto di Fermo (27 nov. 1798), mentre gli uomini del Micheroux riguadagnavano disordinatamente i confini del Regno, cercò rifugio a Pescara; senonché, sospettato di connivenza con i giacobini e accusato di aver fornito ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] il C. collaborò con l'ingegnere cremonese G. B. Costa; entrambi firmarono un resoconto dal titolo Relazione accessoria ai confini pacifici e controversi dello Stato di Milano e Stato Veneto di contro al Bergamasco, conservato a Venezia, Bibl. del ...
Leggi Tutto
FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] e 1381, assai scarsa fu in Firenze la loro influenza politica. Essi cercarono per lo più fortuna dapprima fuori dei confini della Stato fiorentino, poi nei territori soggetti alla città d'origine.
Il membro più noto della famiglia, a parte Niccolò ...
Leggi Tutto
Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] degli eroi del cinema noir statunitense. Sul secondo versante, l'attore, che non ha quasi mai varcato professionalmente i confini francesi, è stato diretto soprattutto da Jacques Deray, Philippe de Broca e Henri Verneuil, con i quali ha messo ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] sia in privato, particolarmente la geografia politica, anche se riteneva più importante quella fisica, data la mutevolezza dei confini di Stato. Il Facciolati nota che egli continuava ad insegnare a Padova ancora nel 1757 (il suo stipendio era ...
Leggi Tutto
BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] 'anno si giunse a un primo trattato di pace, il B. fu uno dei cinque commissari veneziani eletti per la determinazione dei confini tra i due territori. In realtà i contrasti si mantenevano vivi, per cui nel giugno il signore di Padova, Francesco da ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] amministrativi a Klagenfurt, la tardiva istituzione di banche, il trascurato assetto dei bacini. Venendo a trattare d'un giusto confine, il B. - d'accordo con quanto sostenuto dai Mezzacapo, dall'Antonini e dall'emigrazione politica veneta - lo fissa ...
Leggi Tutto
Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] fin da bambino un ricchissimo repertorio di fiabe e leggende grazie all’amata balia Arina Rodionovna; non uscirà mai dai confini della Russia, ma nelle sue opere i posteri vedranno svelati i segreti più nascosti di tutte le culture europee: per ...
Leggi Tutto
Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] schiavitù gli afroamericani in fuga anche al di fuori dai confini degli Stati schiavisti. Nacque così La capanna dello zio Il libro ebbe subito un grosso successo editoriale anche fuori dai confini degli Stati Uniti, ma non mancarono, da parte dei ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] avanti il pseudoprofeta Maometto (Padova 1787), di carattere alquanto compilatorio, l'A. si acquistò fama anche oltre i confini dell'Italia collo studio diligente della numismatica araba, per cui gli offri abbondante materiale la ricca collezione del ...
Leggi Tutto
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....