BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] era impegnato, insieme con Conte e Giacomo da Carrara e con il fratello Pataro, nei preparativi di difesa dei confini minacciati dalle genti del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti.
Quando nel novembre del 1388 Padova cadde sotto la dominazione ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] e a Francesco Sforza la necessità di salvare Lucca dalla pressione fiorentina, che, altrimenti, sarebbe giunta a diretto contatto con i confini dello stato visconteo. Da Milano era già di ritorno a Lucca il 27 maggio, latore dei capitoli della pace ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] un accurato inventario di tutti i beni mobili e immobili, con una precisa descrizione delle proprietà terriere e dei loro confini.Numerose furono le iniziative con le quali il B. cercò di attuare nella sua diocesi la riforma tridentina. Particolari ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] una volta mostrato il suo vero volto in occasione del sollevamento di Roma. Truppe papali raggiungevano già nel giugno 1399 i confini del regno di Napoli, dove Ladislao si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne il ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] replicata poi nel novembre 1825 al teatro Comunale di Catania. L'opera ebbe un discreto successo pur senza superare i confini di un apprezzabile tentativo, sicché il giovane maestro fu incoraggiato a proseguire e a farsi conoscere da un pubblico più ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] nelle mani della S. Sede, che dette il placet inviando ai due vescovi una bolla di autorizzazione a formulare i nuovi confini (6 sett. 1786). Ma l'atto ufficiale, redatto nel febbraio 1787 dal D. e dall'arcivescovo F. Visconti, non faceva menzione ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , nel periodo della neutralità italiana, una serie di articoli (poi raccolti in volume con il titolo La guerra senza confini osservata e commentata: primi cinque mesi (agosto-dicembre 1914), Milano 1915, dedicato a L. Albertini) da cui può dedursi ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] dell'attività del primo furono regionali, il secondo allargò la sfera di affari della Mattia Locatelli fuori dai confini nazionali. Nel 1885, infatti, fu inaugurata la filiale di Londra e nel 1897 quella di Buenos Aires.
Per quanto concerne il ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] sostitui il titolare, ormai in cattiva salute, nelle visite pastorali all'immensa diocesi, che andava dalla Carinzia ai confini dell'Ungheria e della Croazia, e comprendeva oltre 400 parrocchie e vicariati. Mantenne ottimi rapporti col clero regolare ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] in rapporto con l'agente del re Bartolomeo di Paolo Serragli, dimostra che la sua fama come miniatore valicava ormai i confini di Firenze. Secondo Garzelli (1985, pp. 163 s.) F. disponeva già da allora di una efficiente bottega per condurre a termine ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....