Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] sempre più decisamente gli scrittori verso quel toscano letterario trecentesco il cui prestigio si era ormai diffuso anche oltre i confini della penisola. Se la lingua della lirica ha già un alto grado di codificazione in virtù di una tradizione ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] conflitto del 1991-95 ha causato devastanti sconvolgimenti etnici e linguistici che non permettono di definire con precisione i confini tra le diverse aree linguistiche.
La lingua letteraria serba, codificata verso la metà del 19° sec. da V. Karadžić ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] entusiasmi risorgimentali di un popolo che si affacciava solo allora all'idea di nazione; le scuole del tempo, e i confini di una cultura ancora diversa nelle varie regioni; le città e le campagne ottocentesche, le comunicazioni lente e penose, con ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , nel periodo della neutralità italiana, una serie di articoli (poi raccolti in volume con il titolo La guerra senza confini osservata e commentata: primi cinque mesi (agosto-dicembre 1914), Milano 1915, dedicato a L. Albertini) da cui può dedursi ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] polemica con la politica paternalistica e provinciale dell'ultimo regno borbonico.
Ripresi i suoi viaggi, il B. varcava i confini d'Italia, visitando buona parte d'Europa (1837); ritornato da Londra, si stabilì definitivamente a Portici, dedicandosi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] non tardò così a precipitare. Anche allo scopo di tranquillizzare non soltanto le altre repubbliche ma, al di là dei confini dell'ex URSS, gli Stati Uniti e i paesi europei (preoccupati per il permanere di una situazione confusa in un territorio ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] . che scriveva in maiṭhīlī. D'altra parte, i componimenti di quest'ultimo erano compresi e apprezzati ben oltre i confini della regione di Miṭhilā (oggi Tirhut nel Bihar settentrionale), per l'appunto dai parlanti bānglā del Bengala. Per la diacronia ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e le razos e le «grammatiche» qui compilate), non si ormeggia ai moli d'una qualsiasi collettività, non valica i confini dell'ambiente in cui si è sviluppato, e affiderà la propria sopravvivenza a discendenti elettivi.
Più profonde radici - e già ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] pubblico e privato che aveva in casa; egli continuò, comunque, a mantenere altri incarichi, ma non la segreteria della Congregazione dei Confini.
Poche sono le notizie che si hanno di lui per gli anni che vanno da questo periodo alla sua morte. Si sa ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] giovanile dell'A., la sua trepidante mobilità fra il reale e l'irreale, che aiuta a comprendere la singolarità di un amore ai confini fra la vita e il sogno, fra il terrestre e
il trascendentale. L'idea o, meglio, il sentimento della donna-angelo ha ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....