La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] del ’72, “A questo punto”, vv. 15-17)
L’➔ italiano standard attuale riporta la litote, come figura a sé stante, nei confini fissati dalla tradizione antica e in moduli facilmente memorizzabili (come negli esempi 1-3 sopra riportati).
Ma in una lingua ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] distruggono vecchi equilibri senza crearne di nuovi. Inoltre, i f. hanno pure influenze di carattere politico: spesso segnano confini; a volte creano conflittualità tra Stati limitrofi per lo sfruttamento irriguo e idroelettrico, o anche per i danni ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] in proposito, ma solo degli appunti che rivelano l'intenzione dell'autore di riscrivere l'ultima parte conosciuta.
Confinato in quello sperduto angolo d'Europa, gli giunsero attenuati gli echi degli eventi rivoluzionari francesi, ch'egli condannò ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] vicenda dei Buendía, spazzando via persino la ripetitività dei suoi cicli. Il finale epico del romanzo non nasconde, però, il confinamento nella stanza (alla maniera di Beckett o di Auster), né il coincidere di lettura e profezia, di prefigurazione e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] o compendia in cui non sono presentati o riconosciuti esplicitamente come tali e in cui è difficile stabilire confini tassonomici, poiché assai di frequente si verificano commistioni reciproche tra cultura popolare e cultura letteraria.
Ancora oggi ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] si sommarono al "mal di petto". Al manifestarsi di queste nuove inquietudini fu preso dal desiderio di muoversi oltre i confini della Toscana, di fare amicizie importanti e di far circolare le proprie opere. Dal 1843, infine, era diventato intimo ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] già aveva fatto qualche anno prima di lui il Mascardi, avverte che la moda delle acutezze, dopo aver oltrepassato i confini di un genere letterario, contamina la vera eloquenza e minaccia quell'ideale di prosa ragionata e gagliarda verso cui muove ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] l'autore, insieme con la più abusata erudizione, èdettato sempre dal suo fondamentale psicologismo. e sensualismo ed erotismo e i confini tra amore divino e passione amorosa diventano così labili che non pare improprio, al di là di ogni specifica ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] della proposta montiana, pur senza alcun esplicito riferimento, individuando nella chiusura dei cultori della lingua entro gli stretti confini delle belle lettere la ragione della crisi di queste ultime abbandonate da parte di molti ingegni. In tre ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] , Milano 1692 e 1698, Bologna 1694) e riscosse ampi consensi anche tra personalità di alto lignaggio e fuori dai confini patri: fu letta dall'imperatrice Eleonora Maddalena del Palatinato-Neuburg e Cristina di Svezia scrisse personalmente al L. per ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....