Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] che si pone a chi alleva un bambino è quello di aiutarlo a trovare un significato alla vita, trascendendo i confini piuttosto angusti di un'esistenza egocentrica. La fiaba popolare, come pure il racconto di fate, offrono un contributo essenziale in ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] dalla segnalata componente ideologica, doveva soprattutto risaltare agli occhi di chi restava a condurre la propria battaglia entro i confini nazionali, tanto da ridar credito alle certezze più elementari. Ma per chi invece, come il Foscolo, ne era ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] l'altra maniera narrativa dell'I., che, incline al fantastico, ricrea atmosfere oniriche e parapsicologiche in cui si affievoliscono i confini fra il reale e l'irreale, la vita e la morte. Ma anche in questo caso l'I. evita le esasperazioni ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] , nella produzione del D., accenni e sintomi d'una ispirazione personale e non letteraria: si resta nei confini della sensibilità settecentesca più tradizionale.
Per quanto riguarda i dieci capitoli in terzine, scritti per i consessi arcadici ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] maggiori personaggi della storia cremonese che avessero avuto qualche rapporto con le discipline letterarie.
L'opera, considerata nei suoi confini cronologici assai vasti (dal I sec. a. C. ai tempi dell'A.), ha un valore assai disuguale, basata com ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] comuni. Per questa ragione l'Unione europea ha scelto Erasmo come simbolo di una comunione intellettuale che trascende i confini tra le nazioni e trasforma la diversità in elemento di arricchimento anziché di divisione. Al grande filosofo e umanista ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] cordoni litoranei, hanno separato dal mare delle insenature trasformandole in lagune. La più ampia, la Laguna Mirim, prosegue oltre il confine brasiliano.
I fiumi principali, che scorrono da E verso O, sono l’Uruguay e il Río Negro, suo affluente, il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] teoriche così generali da comprendere sotto un unico mantello teorico le altre scienze sociali. Sembra inevitabile dunque che i confini tra la s. e le altre discipline (storia e psicologia sociale comprese) restino sfumati e per di più mutevoli ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] la fortuna dispone capricciosamente dei destini umani e sembra eludere ogni saggio accorgimento inteso a piegarla entro i confini della volontà individuale, l'intelligenza consiste nel sapersi abbandonare ad essa, onde cogliere a tempo debito l ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] da continenti sconosciuti e abitata da popoli mai prima immaginati, decentrata rispetto alla cosmologia tolemaica, in un universo senza confini), il pensiero si volgeva alla ricerca, alla sperimentazione, a forme aperte e libere, in un clima di ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....