(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] i 300 km/h: questi soffiano in direzioni opposte nelle zone e nelle fasce.
Nelle fasce, e ancor più ai confini fra queste e le zone, si individuano numerose strutture di tipo vorticoso, simili alle aree cicloniche e anticicloniche dell’atmosfera ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...]
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680), l’A. maggiore divenne una provincia di confine dell’Impero musulmano, retta da un governatore arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] i potenti; ma il genere aveva ormai preso altre vie. Accolto dal 1870 tra i classici per la scuola, lì fu confinato, con i prevedibili esiti contraddittori. Al tempo della morte, il contrasto su tesi e prassi linguistiche fu molto vivace, acutizzato ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra l'orto dello spedale di Monticelli e una proprietà dello stesso Francesco. L'episodio documenta i rapporti di ...
Leggi Tutto
MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] toscani.
M. si configura quindi come elemento nevralgico di una speciale situazione culturale, avendo maturato la sua vicenda ai confini di due realtà: da un lato il tramonto di un'epoca e di un fenomeno letterario destinato a dissolversi nella ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio ben oltre i confini dello Stato milanese. Questo programma trovava ostacoli nella posizione assunta da Firenze ed espressa da Salutati, che vedeva ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] da un potere troppo a lungo esercitato, trasmette ereditariamente. Ciascuno dei personaggi sembra infatti chiuso dentro i confini di questo patrimonio che è genetico e spirituale insieme, imprigionato nelle sue stesse ambizioni, nei suoi pregiudizi ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il G. pronunciò, proprio all'interno della Labronica, un acceso elogio di C. Del Fante, che ebbe come conseguenza un confino di sei mesi a Montepulciano: il rigetto della domanda di grazia successivamente sottoposta a Leopoldo II provocò nel G. una ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] suoi nemici, e godeva dell'appoggio di amici influenti come Firenze, Milano e Napoli. Sisto IV non poteva tollerare, nei confini dello Stato pontificio, una signoria tanto potente, ed inoltre aveva promesso la città al nipote Giovanni; inviò allora l ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] con i Triestini desiderosi di pace, che egli tacciò di codardia e disonestà. Massimiliano lo nominò nel 1511 commissario ai confini e governatore del Friuli. Alla testa di una delegazione di Triestini nel giugno del 1513 il B. chiese all'imperatore ...
Leggi Tutto
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....