DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] , nella produzione del D., accenni e sintomi d'una ispirazione personale e non letteraria: si resta nei confini della sensibilità settecentesca più tradizionale.
Per quanto riguarda i dieci capitoli in terzine, scritti per i consessi arcadici ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] maggiori personaggi della storia cremonese che avessero avuto qualche rapporto con le discipline letterarie.
L'opera, considerata nei suoi confini cronologici assai vasti (dal I sec. a. C. ai tempi dell'A.), ha un valore assai disuguale, basata com ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] a frequentarlo (tra questi F. Redi), gli accarezzati ma mai concretizzati progetti di matrimonio, alcune brevi "scappate" fuori dai confini toscani (nelle primavere del 1682 e del 1688 a Roma; nel 1687 a Napoli) per questioni d'interesse o familiari ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] al duca di Savoia nell'agosto 1635 per esortarlo all'impresa) prevedeva la dislocazione di dodicimila uomini al confini del Napoletano - dove il connestabile Colonna "nimicissimo de' Spagnuoli" avrebbe potuto in meno di una settimana raccogliere ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] nei confronti dell'E. che praticava un tipo di medicina scientifica certamente all'avanguardia in tempi in cui i confini fra magia, stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] ultima analisi costituzionalistico-legalitario d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
Profittò della prigionia nel carcere veneziano di San Severo per dare sfogo alla propria animosità ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] durante il lavoro sui Rerum memorandarum libri: la ricostruzione capillare della biblioteca petrarchesca (ben oltre i confini raggiunti da Pierre de Nolhac), attraverso l’individuazione dei libri che nelle postille e negli apparati paratestuali ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] la Calabria e la Sicilia orientale per una missione che durò quasi tre mesi. Nel 1793, nel corso di una visita regia ai confini del Regno si recò per la prima volta a Roma. Le visite regie davano occasione al G. di riflettere sia su singoli problemi ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , filologica e cronologica; tuttavia, personalità versatile e poliedrica, ampliò il suo ambito di studio ben oltre i confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] buffone. Il suo nome è inserito, come auctoritas, in numerosi wellerismi, espressioni e locuzioni, che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un inedito capitolo ternario ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....