BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Busso); Campo del Re Cattolico sotto Verrua (1625, da disegno di G. Barca); Descritione dello Stato di Milano e suoi confini (1625); Disegno del Lago di Chiavenna (1625, da invenzione di G. Mangoni); Gran Città di Milano (1629, pianta prospettica da ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] J. da T. tra la Milano dei Visconti e la Mantova dei Gonzaga, ibid., 1997, n. 86, pp. 4-36; S. Marinelli, Ai confini dell'Età media: da F. Squarcione a F. Benaglio, in De lapidibus sententiae. Scritti per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] rimane notizia indiretta (ibid., p. 259). Ma proprio con questa data hanno inizio nuove peregrinazioni, anche se sempre nei confini del territorio marchigiano. In quell'anno il C. si impegnò (Aleandri, 1905), infatti, a dipingere una tavola con la ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , sono perduti; ma dai relativi documenti si deve dedurre un'attività già ben avviata e una notorietà che aveva superato i confini della città e che potrebbe spostare all'indietro, anche prima della metà del secolo, l'arrivo a Napoli del giovane D ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] duca con il compito di rafforzare le difese della città posta al confine tra il Ducato di Firenze e la Repubblica di Siena. Fu I avrebbe dovuto costituire un solido punto di saldatura al confine tra lo Stato toscano e quello pontificio, fu costruita ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] , ora a Napoli, ne è un vivido esempio. Ma l'opera più alta in questo senso, e notevole per l'apertura fuori dei confini di Parma, stavolta verso Giulio Romano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. Naz.), già alla Certosa, dove l ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] la composizione del Trionfo di s.Giovanni della Croce in S. Teresa agli Studi, rivelando l'indifferenza del pittore per i confini fra l'iconografia sacra e profana.
Nelle pitture dell'ultima decade prima della morte, l'opera del D. fluttua tra una ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] invece possibile stabilire in quali proporzioni egli abbia lavorato per altri committenti, specialmente al di fuori dai confini sabaudi; un’occasione per intessere rapporti con potenziali clienti gli venne dalla frequentazione (almeno dal 1735) dell ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] a residenza. Va riconosciuto a B. il merito di aver allargato sin dal principio i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni, forse Gentile da Fabriano e certamente le novità importate da Arcangelo di ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] si presentano ai nostri occhi in sembianza giovanile, con andatura punto impacciata o sgradevole» (p. 71).
Anche fuori dai confini della città l’attività di Partini fu richiestissima e rivolta sia alla progettazione di nuovi edifici, sia ai radicali ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....