Figlio (n. 1370 circa - m. 1427) di Lazzaro Hrebeljanović, ultimo sovrano serbo. Dopo la disfatta di Cossovo (1389), accettò con la madre il vassallaggio turco, distinguendosi nell'esercito del sultano. [...] Dopo la sconfitta di Bāyazīd I, ottenne dall'imperatore di Costantinopoli il titolo di despota di Serbia, di cui ampliò i confini destreggiandosi abilmente fra Ungheria, Venezia e Bisanzio. ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] , accettò quello belga (1831), ma solo dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea costituente belga del protocollo sui confini del nuovo stato, imposto da Francia e Gran Bretagna: seppe però ottenerne subito una revisione favorevole al Belgio, alla ...
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Diplomatico inglese (Monaco di Baviera 1828 - Washington 1902). Sottosegretario per le Colonie (1882), ministro plenipotenziario negli USA (1889), quindi ambasciatore (1893), esercitò una delicata opera [...] dottrina di Monroe, rivendicarono il diritto a intervenire nella disputa sorta tra Gran Bretagna e Venezuela a proposito dei confini tra quest'ultimo stato e la colonia britannica della Guiana (1895). P. negoziò inoltre un importante trattato sul ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] dieci, censore, avogador di Comun, savio di Terraferma, savio del Consiglio, luogotenente a Udine, commissario per la definizione dei confini in Carnia, podestà di Padova) di Piermaria e di Orsetta di Marino Giustinian, nacque a Venezia il 10 genn. ...
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Saville, Jenny. ‒ Artista britannica (n. Cambridge 1970). Tra gli esponenti più significativi del movimento artistico Young British artists, accogliendo le suggestioni di F. Bacon e L. Freud privilegia [...] del disegno e il genere della ritrattistica per riprodurre nudi femminili di grande impatto visivo in cui trascende i confini tra figurazione classica e astrattivismo moderno. Fortemente debitrice sul tema del corpo umano al Rinascimento italiano, l ...
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Sultano mamelucco d'Egitto (m. 1516); regnò dal 1501 al 1516. Mandò una flotta contro i Portoghesi stabilitisi in India, dove riportò dapprima una vittoria navale (1508) a cui però seguirono una pesante [...] disfatta e il conseguente ritiro dall'Oceano Indiano. Quando (1516) il sultano ottomano Selīm si affacciò dall'Anatolia ai confini di Siria, al-Ghūrī lo affrontò presso Aleppo. La battaglia fu però perduta dai Mamelucchi e al-Ghūrī trovò la morte sul ...
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Duca di Gaeta; dall'867 al 906 circa a capo di Gaeta prima col titolo di prefetturio, poi con quello di ipato e infine come duca, seppe destreggiarsi con abilità tra i Saraceni, papa Giovanni VIII e i [...] conti di Capua, mirando non solo a consolidare il ducato ma anche ad ampliarne i confini. ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] la condanna, del 17 luglio, del Consiglio dei dieci, che lo bandisce da tutto il territorio della Serenissima; se, "rompendo il confine", vi sarà catturato, gli verrà "tagliata la testa", in piazza S. Marco, "tra le due colonne". Di 2.000 ducati la ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] da poco scomparso e col quale è stato, a volte, confuso, nella carica di provveditore ai confini; nel 1621 gli fu assegnata una scorta di due armigeri da adoperare come guardia del corpo in qualunque luogo della Repubblica veneta, e in seguito gli ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] Venezia, portando anche una compagnia di suoi uomini.
Nell'esercito veneto, col grado di colonnello, combatté nel 1616 ai confini orientali dello stato, distinguendosi nell'assedio del forte di Fara presso Gradisca. Una notizia del 1617 lo dà malato ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....