LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] vuoto spinto, un procedimento messo a punto Oltreoceano che, prolungando la durata del prodotto, consentiva di estendere i confini della distribuzione. La decisione più importante del 1957 fu tuttavia quella di sostenere le nuove produzioni con un ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] propria frustrazione nel notare quanto politici, burocrati e imprenditori italiani fossero insensibili a quel che accadeva fuori dai confini nazionali, e quanto poco coordinati fossero i loro sforzi. Questo suo modo di affrontare i problemi, unito a ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] e, più in generale, la situazione del credito in Italia, che soprattutto negli anni della crisi doveva essere presentata oltre confine in maniera più positiva della realtà, il G. si spinse fino a vere e proprie campagne di finanziamento della stampa ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , rilevando anche che l'annessione di quelle terre non sarebbe stata utile militarmente, e avrebbe creato ai confini orientali pericolosi fermenti autonomistici tra la prevalente popolazione slava, oltre che un permanente contrasto con lo Stato ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] primaria esigenza di stabilire un equilibrio fra importazioni ed esportazioni, sull'ausilio alle manifatture e il proibizionismo ai confini come condizione per tale equilibrio, prende significato non generico alla luce della biografia del Belloni. L ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] in guerra dell'Italia nel 1915; egli fu favorevole, ritenendo necessario per la popolazione italiana un allargamento dei confini nazionali, e, inoltre, considerando la guerra elemento di coesione nazionale e patriottica e di riscatto civile per gli ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] che andava tramontando, il G., sebbene si fosse distinto in passato come uomo aperto alla modernità, non seppe superarne i confini per aderire alle idee dell'Ottantanove. A Santa Vittoria, che lasciò solo in occasione di brevi soggiorni a Venezia e ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] abbandonò l'opera con una perdita di 700.000 lire.
I suoi interessi avevano superato da un pezzo i ristretti confini isolani. Nel 1864 partecipò al comitato promotore di una società che avrebbe dovuto rilevare dallo Stato il cantiere di S. Bartolomeo ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] Cini aveva assunto nell'economia toscana e la risonanza che l'introduzione delle nuove macchine aveva avuto anche oltre i confini della Toscana. Non a caso, nel '41, lo stesso granduca concedeva personalmente ai due fratelli una medaglia d'oro, in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] regolarmente interpellato.
Nel marzo 1921 aveva trattato la mediazione dell'Italia nelle divergenze fra Austria e Ungheria per i nuovi confini, e fu presente sia pure in incognito alla successiva conferenza a Venezia del 7 luglio, dove ebbe parte di ...
Leggi Tutto
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....