(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] permettere le precipitazioni e la formazione di veri e propri fiumi. D’altra parte, il fatto che questi canali siano confinati agli altopiani dell’emisfero meridionale, formatisi circa 4 miliardi di anni fa, indica che poco dopo quell’epoca il clima ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] 8 ai 12 km. È percorsa verso N dal fiume Oronte e verso S dal Litani (Leonte), che in prossimità del confine israeliano piega bruscamente verso costa. L’Antilibano e la catena dell’Ermon hanno forme relativamente più dolci, con massime altitudini che ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] . francese Miroirs sans visage. Du courtisan à l’homme de la rue, 1997). Alla topica dei testi e delle idee, ai confini dello spazio letterario e delle figure che lo interpretano sono dedicati Figurato e rimosso: icone e interni del testo (1988) e L ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , anche se tutt'altro che coincidente, alla nozione di Antirinascimento proposta da E. Battisti. E l'opportunità di sfumare i confini e di concedere autonomia alle aree intermedie ha fatto sì che dalla storia delle arti figurative sia emigrata alla s ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ridar l'anima a quel gran corpo ch'era rimasto troppo tempo immobile su la tavola anatomica del verismo. Ma restringere i confini dell'arte, no: è trasformare in moto retrogrado una reazione, intenta a condurre il romanzo e il dramma in una via più ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Venezia così da risalire all'origine del possesso da parte ottomana delle enclavi di Klek e Sutorina situate ai confini del territorio asburgico di Dubrovnik. Assunto in servizio sussidiario presso la direzione dell'archivio veneziano il G., oltre a ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] , da lui riportata nell'opera storica citata, tutta impostata sul tema degli effetti benefici della residenza stabile del re nei confini del suo regno. Un tema non retorico, ma rispondente agli interessi reali della Sicilia, che da quasi un decennio ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] monsignor Ghislieri, fu processato e condannato in contumacia insieme con il fratello Sigismondo. Si rifugiò a Polesella, ai confini con la Serenissima, da dove firmò la dedicatoria del Diogene, la cui stampa risulta infatti affrettata e priva di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e Basilio II (963-1025), che portarono i confini alla linea del Danubio e della Sava e all’Adriatico, rioccuparono la Siria, spingendosi in Palestina e Mesopotamia e nella Georgia. La ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e nell'arte la traccia della consapevolezza europea" auspicata da S. Márai, scrittore in cerca di una nazione comune, non confinata dalle sponde del suo Danubio. È una consapevolezza di cui un altro scrittore della diaspora di là dal Sipario, M ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....