Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di gestazione del R. in Germania fu quello dello Sturm und Drang, per il quale la vita divenne un campo senza confini aperto allo slancio della conquista umana. L’ideale astratto di ‘umanità’ del 18° sec. cede alla considerazione della realtà umana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pervenir mai a destino» (Il fu Mattia Pascal, 1976, p. 30). E come si perde l’identità del cosmo, privo di centro e di confini, così si perde l’identità dell’uomo e la sua persistenza ontologica. Da una parte l’uomo acquista la coscienza di avere una ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] lumi è sempre lo stesso, a Venezia come a Milano, che gli anni sessanta sono al di qua e al di là del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono negli stessi anni (1764 e 1765) del ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Verona, Padova, Arquà ed a Venezia frequentò Isabella Teotochi Albrizzi, sempre su presentazione del Bertolotti.
Nuova uscita dai confini piemontesi nella primavera del 1826, per un soggiorno a Parigi dove ebbe rapporti col deputato dell'opposizione ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] - non gli risparmiarono giudizi fortemente negativi) si appuntò specialmente sul metodo. Il D. riduceva il Croce nei confini di un angusto storicismo, ignorandone o fraintendendone alcuni aspetti (Scalia, Del Beccaro); ma se ricondurre la poesia ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , "il nostro magnanimo leone, che oggi fa finta di dormire, con il tremendo suono del ruggito trascinerà a sé dai confini del mondo tutti i pingui tori e, piantando la giustizia, porterà la Chiesa sulla retta via, strappando e spezzando le corna ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] di speranza (Milano 1909), oppure critiche severe e persino aspre. Ma tutto ciò rimase in gran parte entro confini regionali; altrove, il C. fu quasi ignorato dalla critica più autorevole.
Divenuto, intanto, impiegato dell'Ufficio distrettuale delle ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] al gruppo parlamentare che faceva capo ad Amendola, divenendone vicepresidente.
Il suo impegno parlamentare non travalicò mai i confini provinciali della sua terra e della sua città, verso le quali continuò a prodigare ogni sorta di cure. Membro ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] un disegno che comprende un sonetto proemiale e uno conclusivo intesi a sottolinearne una forma compiuta e tracciare i confini di un itinerario esistenziale. Nella ricerca di uno stile grave, concettualmente denso e tutt’altro che incline a un ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] la Palestina e rientrare infine in Egitto. Ma, dopo che insieme con il fratello del Belmore ebbe varcato i confini della Nubia, spingendosi fino a Socotī, dovette tornare indietro per l'ostilità dei mamelucchi, che dominavano su quei territori ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....