Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] e diffamato anche da alcuni suoi vecchi collaboratori che erano, evidentemente, persone di fiducia del regime titino fuori dai confini jugoslavi, come si legge nel volume pahoriano di diari Ta ocean strašnó odprt del 1989 inedito in italiano.
Nel ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di Freud, da cui essa trae origine. Il fondatore della psicoanalisi era ben consapevole di aver inaugurato una scienza di confine, oscillante non solo tra medicina e psicologia, cioè tra l'ambito delle scienze naturali e quello delle scienze umane ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] , alla polemica contro la curia papale"). Il prolungamento di una poesia di vivace, spesso polemica intonazione politica oltre i confini dell'originaria matrice occitanica interessa, com'è noto, la poesia in lingua d'oc che fiorisce, nello stesso ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] a frequentarlo (tra questi F. Redi), gli accarezzati ma mai concretizzati progetti di matrimonio, alcune brevi "scappate" fuori dai confini toscani (nelle primavere del 1682 e del 1688 a Roma; nel 1687 a Napoli) per questioni d'interesse o familiari ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] al duca di Savoia nell'agosto 1635 per esortarlo all'impresa) prevedeva la dislocazione di dodicimila uomini al confini del Napoletano - dove il connestabile Colonna "nimicissimo de' Spagnuoli" avrebbe potuto in meno di una settimana raccogliere ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] nei confronti dell'E. che praticava un tipo di medicina scientifica certamente all'avanguardia in tempi in cui i confini fra magia, stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] ultima analisi costituzionalistico-legalitario d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
Profittò della prigionia nel carcere veneziano di San Severo per dare sfogo alla propria animosità ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] durante il lavoro sui Rerum memorandarum libri: la ricostruzione capillare della biblioteca petrarchesca (ben oltre i confini raggiunti da Pierre de Nolhac), attraverso l’individuazione dei libri che nelle postille e negli apparati paratestuali ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] la Calabria e la Sicilia orientale per una missione che durò quasi tre mesi. Nel 1793, nel corso di una visita regia ai confini del Regno si recò per la prima volta a Roma. Le visite regie davano occasione al G. di riflettere sia su singoli problemi ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , filologica e cronologica; tuttavia, personalità versatile e poliedrica, ampliò il suo ambito di studio ben oltre i confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio ...
Leggi Tutto
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....