COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] io dico, la quale altresì, come quella greca si vede avere, sue regole, sue leggi ha, suoi termini, suoi confini...".
Testimone dell'epoca, vigile a cogliere l'equilibrio instabile della storia (di qui quel rapporto di attrazione-repulsione che par ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] in Arte veneta, XLVI (1994), pp. 83-91; M. Pozzi, Lettura del Dialogo di pittura di P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, prestezza, terribilità: definizione e ricezione della pittura in P ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ambienti della corte di Francia. La sua fama di arguto opinionista e di grande giocoliere delle parole varcò i confini francesi (soprattutto grazie alle corrispondenze del Grimm), raggiungendo le corti di alcuni principi tedeschi e di Caterina di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] . Se un pilastro di esso è la collaborazione di varie discipline per risolvere un problema e, quindi, l’attenuazione dei confini fra le diverse discipline, l’altro principio è che da un singolo philologhema, che a prima vista appare isolato, una ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di un grave conflitto con l'Oriente, è presentata da E. come il recupero di territori che un tempo formavano i confini d'Italia. Di fatto si trattava della frontiera tra Oriente e Occidente ai tempi della tetrarchia. E. si affretta ad assimilare ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] il vero già all'inizio del 1490 il B. era stato inviato da Lorenzo a Città di Castello come arbitro per una contesa di confini, ma si era trattato di una questione di scarso rilievo. Questa volta invece, nel caso di Siena, la posta che si trovava in ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] .
La nazione si identificava ormai chiaramente con la borghesia produttiva, e la guerra, oltre al raggiungimento dei confini nazionali sulle Alpi e nell'Adriatico e l'acquisizione di una "parte dell'eredità orientale", avrebbe dovuto comportare ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] redatta in francese con l’intento di favorire, nel quadro del dopoguerra, la conoscenza della cultura italiana fuori dai confini nazionali. Nel 1920 curò l’antologia Poeti d’oggi (1900-1920) in collaborazione con Pietro Pancrazi (Firenze; 19252).
Il ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] fascismo ferrarese. I paesaggi si aprono, in un vagabondare che è l’asse portante di questi versi, e oltrepassano i confini italiani fino a quell’America da Bassani felicemente scoperta in quegli anni. La vocazione lirica che aveva suggerito, nel ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] principali luoghi della filosofia morale di Cicerone, dai temi dell'amicizia e della vecchiaia a quelli del compito del saggio, dei confini del bene e del male, delle leggi, del buon governo; ed ancora una volta, alla base di tutto, è l'affermazione ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....