DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] finché nel 1388 fu inviato a Faenza presso Astorre Manfredi, eletto arbitro per la risoluzione di una lunga controversia sui confini che opponeva Firenze a Bologna in relazione al territorio di Pietramala. Sappiamo anche che nel maggio 1378 D. fu fra ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] tedesco, Pasini gli pone cinque quesiti. I primi quattro riguardano problemi tecnico-astronomici, sulla costruzione della figura, sui confini, sulla grandezza dei pianeti e sul loro moto. L'ultimo quesito è di scottante argomento dottrinale-religioso ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] recita replicata venti volte – secondo la testimonianza a posteriori di Parrino – ebbe uno strepitoso successo, travalicando i confini del Regno. Grazie al confronto con la Merope di Scipione Maffei fatto da Sebastiano Paoli nell’edizione napoletana ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] nella Fiera letteraria: "A Enna si è cominciato a stampare un giornale letterario che ha la pretesa di farsi leggere oltre i confini di una regione [e] la pretesa è più che giustificata" (6 genn. 1928). Fu però proprio per il suo carattere così ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] in proposito, ma solo degli appunti che rivelano l'intenzione dell'autore di riscrivere l'ultima parte conosciuta.
Confinato in quello sperduto angolo d'Europa, gli giunsero attenuati gli echi degli eventi rivoluzionari francesi, ch'egli condannò ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] si sommarono al "mal di petto". Al manifestarsi di queste nuove inquietudini fu preso dal desiderio di muoversi oltre i confini della Toscana, di fare amicizie importanti e di far circolare le proprie opere. Dal 1843, infine, era diventato intimo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] l'autore, insieme con la più abusata erudizione, èdettato sempre dal suo fondamentale psicologismo. e sensualismo ed erotismo e i confini tra amore divino e passione amorosa diventano così labili che non pare improprio, al di là di ogni specifica ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] della proposta montiana, pur senza alcun esplicito riferimento, individuando nella chiusura dei cultori della lingua entro gli stretti confini delle belle lettere la ragione della crisi di queste ultime abbandonate da parte di molti ingegni. In tre ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] , Milano 1692 e 1698, Bologna 1694) e riscosse ampi consensi anche tra personalità di alto lignaggio e fuori dai confini patri: fu letta dall'imperatrice Eleonora Maddalena del Palatinato-Neuburg e Cristina di Svezia scrisse personalmente al L. per ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] l'altra maniera narrativa dell'I., che, incline al fantastico, ricrea atmosfere oniriche e parapsicologiche in cui si affievoliscono i confini fra il reale e l'irreale, la vita e la morte. Ma anche in questo caso l'I. evita le esasperazioni ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....