La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] una rassegna sulle origini e sulle teorie del processo di sonorizzazione nella lingua italiana cfr. Guazzelli 1996).
Ovviamente questi confini non sono così netti. Nella stessa Toscana si avrà, ad es., [s] nel grossetano ([ˈkjɛːsa] chiesa, [ˈpaeːse ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] la Chiesa, evitava ogni problema pratico.
Questa ampia fascia di territori che da nord a sud andavano dai confini delle Fiandre fino al Mediterraneo, i cui abitanti erano formalmente sudditi dell'imperatore tedesco ma parlavano lingue romanze, non ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e del Tibisco, che scorrono paralleli l’uno all’altro; un terzo importante fiume, la Drava, segna per lungo tratto il confine con la Croazia. Il Danubio, che scorre in territorio ungherese per 410 km, assume particolare importanza sia come via di ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] m); a S più imponente è il Sirino (2005 m), con tracce glaciali, e soprattutto il Pollino (2248 m), che segna il confine tra B. e Calabria. La zona orientale è formata da terreni più recenti (argille, marne, sabbie), con forme collinose alte non più ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] può diventare bisillabo in pronuncia veloce alla stregua di fa.rei o da.rai; e non è certo scontato che un confine di parola, come in chiosa ~ chi osa, possa fornire un appiglio.
Conviene dunque distinguere tra pronuncia accurata (a bassa velocità di ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] , felicitarsi, offendere, e anche fare un incantesimo ecc. Facendo questo, da un lato si ampliano necessariamente i confini della ricerca linguistica richiedendo un’attenzione programmatica ai contesti e l’assunzione di unità linguistiche di analisi ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] un insieme di tratti co-occorrenti che distinguano la lingua alta dalla lingua delle classi medie, sia di individuare i confini fra questi due livelli e costrutti quali quello di italiano standard. Secondo l’opinione più comune la varietà diastratica ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , ma complica l’analisi delle parti del discorso.
Emerge da queste parole una visione delle categorie come insiemi dai confini sfumati, aventi al centro gli elementi prototipici, ai margini le forme periferiche, più problematiche. Questa visione è ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] parco naturale per la protezione di queste piante preziose. Possediamo una grande quantità di iscrizioni che segnavano accuratamente i confini di questo parco, nel quale era rigidamente regolato il taglio delle piante.
Il nome di f. è un esoetnonimo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e Basilio II (963-1025), che portarono i confini alla linea del Danubio e della Sava e all’Adriatico, rioccuparono la Siria, spingendosi in Palestina e Mesopotamia e nella Georgia. La ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....