CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] fama superò in breve tempo i confini della sua terra e lo portò alla corte di Vienna ove, a partire dal 10 apr. 1701 e fino al 30 sett. 1705, prestò servizio con le mansioni di associato al primo tiorbista Orazio Clementi, ricevendo uno stipendio di ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] anche grandi, per chiese di tutta Italia, da Roma, a Firenze, a Torino, a Napoli, egli superò ben presto i confini nazionali con strumenti destinati ad Atene (chiesa metropolitana dei cattolici latini, 1890), a Quito (chiesa dei francescani, 1892), a ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] del violino, raggiunse presto una eccezionale padronanza dello strumento, tanto che la fama del suo talento si diffuse oltre i confini della sua città. Sembra che nel 1623 egli giungesse a Vienna; un anno dopo dovette iniziare la sua attività presso ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] rapidamente e si affermò ancor più con il figlio Gabriele, che fu così valente da "venire a grido" (Giani) oltre i confini della sua patria.
Nel 1635 Gabriele, dopo aver aperto il suo laboratorio per la fabbricazione degli organi in Bergamo, a Borgo ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Fini al teatro Pubblico di Pisa nella stagione di carnevale 1739, non varcherà nei primi anni di carriera i confini della città natale, interpretando dapprima ruoli secondari in opere serie, rappresentate nel teatro di via del Cocomero (Artaserse di ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] interruzione tra il 28 dic. 1615 e il 28 dic. 1616. La sua fama di esecutore si consolidò ben presto e superò i confini della sua città, tanto che nel 1629 lo troviamo a Roma, forse presso i Barberini, al cui servizio sarebbe rimasto per alcuni anni ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] che il G. abbia vissuto e lavorato quasi esclusivamente in questa città e che non sia mai uscito dai confini della Toscana.
Appassionato didatta, si adoperò principalmente a diffondere e mantenere viva la tradizione della scuola violinistica del suo ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] con pari risultati e particolare fecondità sia nell'opera seria che in quella comica. La sua fama superò rapidamente i confini cittadini ed infatti la sua seconda opera, Adelaide, su libretto di A. Salvi fu rappresentata nel carnevale 1743 al teatro ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] (concerti, mostre, convegni) legate al progetto di Musica/Realtà, nato nel 1972 con l'intento di portare la musica oltre i confini dell'utenza tradizionale.
Nella prima fase creativa del G. si coglie l'evidente influenza di B. Bartók, per es. nel ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] " ed "eccellente musico" (Brown, 1965, pp. 84 s., 108 s., 111). Nel 1547 la sua fama aveva ormai varcato i confini d'Italia, come testimoniano alcuni brani estratti dal Libro primo e ripubblicati in quell'anno a Lovanio dall'editore P. Phalèse nel ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....