Burgundo (sec. 10º); venuto in Italia, uccise (939), per istigazione di Ugo di Provenza, Anscario II, marchese di Spoleto e Camerino, occupandone il dominio; ma due anni dopo fu allontanato dallo stesso [...] Ugo, che gli concesse la giurisdizione su Farfa e i monasteri regi ai confini della Tuscia e della marca di Fermo. ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] debitum dei feudatari, in realtà, solo in casi piuttosto eccezionali si svolgeva attraverso la partecipazione alle spedizioni fuori confine, più spesso si concretizzava con l'apporto di milites e servientes per la difesa dei castelli demaniali del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] delle maggiori europee proprio grazie alle macchine in essa presenti. L’influenza di Poleni si estese poi ben oltre i confini di Padova: per es., il Gabinetto di fisica dell’Università di Coimbra in Portogallo è esemplato proprio sul modello padovano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Cimini a Terracina: nel 348 un trattato con Cartagine (preceduto forse da un altro, alla fine del 6° sec.) riconosceva i confini del dominio romano verso S.
Nel corso del 5° sec., nell’Italia centro-meridionale si era andata affermando la potenza dei ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] spopolarono paurosamente la regione che, non avendo signorie feudali proprie, fu oggetto di contesa da parte delle signorie confinanti e spesso subì azioni di guerra, sempre precedute dal taglio degli argini e dalle conseguenti inondazioni. Con la ...
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Storico (Buda 1854 - Herceghalom 1916), prof. al Theresianum di Vienna, direttore generale nel ministero austro-ungarico delle Finanze, infine (1915) governatore civile della Serbia. Scrisse sulla Bosnia [...] (A rómaiak Boszniában "I Romani in Bosnia", 1904), sulla famiglia dei Blagay, sui Frangipane, sugli inizî dell'organizzazione dei confini militari. Altri scritti: A kamara haszna ("Il 'lucrum camerae'", 1879); Illyrisch-albanische Forschungen (1916). ...
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(gr. Ταυλάντιοι) Antica popolazione della parte meridionale dell’Illiria. Combatterono sempre contro i Macedoni, dal 7° sec. a.C., quando regnava Galauro, fino alle lotte sostenute contro Alessandro Magno [...] dal re Glaucia. In seguito all’invasione degli Ardiei, furono costretti nel 3° sec. a.C. nei confini di origine a N del Drin. ...
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Poitiers, battàglia di Battaglia combattuta nella pianura tra Poitiers e Tours (Francia occid.), nel 732, all'epoca dell'invasione araba della Spagna. La vittoria dell'esercito di Carlo Martello sugli [...] arabi segnò l'arresto dell'avanzata di questi ultimi in Europa e l'assestarsi dei loro confini entro la Penisola Iberica. ...
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Khama III
(o Kgama) Capo del gruppo ngwato degli del Bechuanaland, od. Botswana (Mushu ca. 1835-Serowe 1923). Convertitosi al cristianesimo nel 1860, dopo vari contrasti fu eletto capo supremo degli [...] ngwato (1875). Nel 1885 acconsentì al protettorato britannico, usandolo per espandere i propri confini a N a spese del regno ndebele di Lobenguela, ed erodendo a E terre agli afrikaner del Transvaal, assicurandosi così il controllo della regione ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli (382) sistemò nei confini dell'Impero, ristabilendo così la pace nella penisola balcanica, pur a costo di gravi oneri finanziarî. Nei primi anni di governo svolse una notevole attività religiosa; ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....