Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A paragone dei sommi capolavori e delle grandi figure della letteratura rinascimentale, [...] di messianismo, conosce le amare esperienze del confino, dei processi dell’Inquisizione e del carcere duro , oltre che per il generoso impegno civile, morale, religioso e politico, per lo stile, vigoroso e pregno di concetti sottili, ricercati ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] «intellettuali fascisti» avevano redatto nello stesso anno. L’a. intanto veniva represso dalla polizia politica a tal fine creata, l’OVRA, e i provvedimenti di confino si intensificavano. La guerra di Etiopia segnò un leggero incrinarsi nell’a.; ma l ...
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Nell’ultima decade la Repubblica Popolare Cinese (Rpc), sotto la guida di Hu Jintao (presidente) e Wen Jiabao (primo ministro), ha vissuto un incessante, spettacolare processo di modernizzazione, in grado [...] del padre, bollato come nemico della rivoluzione e spedito al confino rurale. È in questo periodo – lungo sette anni – che Xi inizia a impostare le basi della propria carriera politica, muovendosi all’interno della sezione locale del Partito, della ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e politico (Bomba, Chieti, 1822-Roma 1893). Fratello di Bertrando, fondò con L. Settembrini e altri la setta dell’Unità italiana, allo scopo di cacciare i Borbone e diffondere [...] l’idea unitaria. Al confino nell’isola di S. Stefano (dal 1852), riuscì poi a fuggire in Irlanda. Tornato a Napoli (1860), si Consiglio di Stato. Pose al centro della sua dottrina politica il concetto hegeliano dello Stato, concepito come organo ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] tra i quali M. - furono invitati a scegliere tra il confino in qualche piccola località all'interno del regno e l'esilio. M e furtivi soggiorni a Genova e a Milano: la sua azione politica era ormai polarizzata su due temi: Roma e la questione sociale ...
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Uomo politico (Genova 1895 - Roma 1983). Socialista, fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e del Partito comunista. Membro del Comitato centrale (dal 1921), direttore dal febbr. 1926 dell'edizione milanese [...] , fu presidente del gruppo parlamentare comunista (1958-73). Tra le sue opere, oltre i carteggi dal carcere e dal confino, una raccolta di scritti e discorsi Cinque no alla DC (1978); Un'intervista sul comunismo difficile (1978); Quando diventammo ...
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Capo politico zulu (Groutville, Natal, 1898 - Stanger, Natal, 1967). Già predicatore capo della Chiesa congregazionalista nell'Unione Sudafricana, fu poi insegnante presso la sua tribù, della quale fu [...] dell'African national congress. Fu più volte arrestato e confinato dal 1957 in poi, pur avendo sempre esortato i dal governo Verwoerd il permesso di abbandonare per dieci giorni il confino. Ha lasciato un volume autobiografico, Let my people go ( ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] profondo senso della contraddizione tra letteratura e impegno politico, tra esistenza individuale e storia collettiva, gruppo Giustizia e Libertà venne arrestato, processato e inviato al confino a Brancaleone Calabro; tornato a Torino, fu tra i ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] . 1926. Nel novembre di quell'anno fu arrestato e inviato al confino, dove rimase fino al 1929. Avendo in seguito dato vita a venne espulso dal partito. Si appartò così dalla vita politica attiva, cui sostanzialmente non tornò mai, pur dando vita ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] comunista, fu privato del mandato parlamentare e della cattedra per ragioni politiche e condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Trascorsi gli anni del fascismo in isolamento, dopo la ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...