Scrittore bulgaro (Prilep 1898 - Sofia 1966). Esponente della destra macedone, fu condannato al confino nel 1948 e riabilitato nel 1956. Scrisse racconti ispirati alla vita patriarcale della provincia [...] (Zlatnijat ključ "La chiave d'oro", 1935; Zavrăštane "Ritorno", 1944), romanzi dedicati alle vicende del risorgimento macedone (Železnijat svetilnik "Il candelabro di ferro", 1952; Glasovete vi čuvam "Sento ...
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Medico, poeta e uomo politico (Bertinoro 1886 - Premilcuore 1973). Militante repubblicano, inviato al confino per la sua attività antifascista (1941), partecipò poi alla Resistenza. Eletto alla Costituente [...] (1946), fu senatore dal 1948 al 1958. Fondò e diresse le riviste di folclore romagnolo Il Plaustro (1911-14) e La Piê (dal 1920); e alla poesia in dialetto romagnolo dette un pregevole contributo, con ...
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Scrittore romeno (Trifeşti, Iaşi, 1808 - Iaşi 1868). Ricoprì varie cariche politiche, specie in campo finanziario, conobbe il confino e l'esilio. Diresse, con Alecsandri e Kogălniceanu, il Teatro Nazionale [...] di Iaşi al quale fornì una quindicina di drammi e commedie. Nella sua opera, raccolta nei quattro volumi intitolati Păcatele tinereţelor ("I peccati di gioventù", 1857), spiccano il poema storico Aprodal ...
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Poeta greco (n. Atene 1928). Laureato in legge e in sociologia, ha partecipato alla lotta di resistenza subendo poi il confino. Fortemente condizionata da quelle tragiche esperienze, la sua poesia ha serbato [...] costante l'impegno della testimonianza, lasciando tuttavia spazio all'irruzione dei sentimenti più intimi (Χωματόδρομος "Strada sterrata", 1954; Μαϑητεία "Apprendistato", 1963; ᾿Αντιδικίης "Contestazioni", ...
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Scrittore romeno (Prodăneştii Vechi, Bessarabia, 1819 - Iaşi 1859). Prese parte ai moti moldavi e transilvani del 1848, dopo il cui insuccesso subì il confino, il carcere e quindi l'esilio per alcuni anni. [...] Fu autore di commedie, saggi e articoli di critica letteraria, "pensieri" (Cugetări, 1855), ricordi di gioventù, diarî di viaggio; scrisse anche il poema in prosa Cântarea României ("Il cantico della Romania", ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] repubblicanesimo al fascismo, dalla fronda antifascista (che gli procurò, nel 1933, la condanna, peraltro blanda, al confino) al filocomunismo e, in extremis, alla conversione al cattolicesimo. Fondò alcuni periodici politico-letterarî (La conquista ...
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Letterato italiano (Vittorio Veneto 1868 - Corio Canavese 1944). Insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre come redattore (dal 1917) della Stampa trattò questioni politiche. Ostile [...] al fascismo, subì persecuzioni e il confino (1929). Coltivò soprattutto il campo degli studî danteschi e francescani. Opere principali: Vita di Dante, 1930; L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del Paradiso, 1936; Con Madonna Povertà. Studi ...
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Letterato e giornalista italiano (Trieste 1874 - Turriaco 1949). Redattore (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente e poi del Piccolo di Trieste; svolse intensa opera d'italianità, che gli [...] fruttò durante la prima guerra mondiale il confino a Linz. Autore di pregevoli romanzi, di ampie monografie storiche (Gli ultimi anni della dominazione austriaca a Trieste, 3 voll., 1919), il meglio delle sue doti di sensibilità e acutezza va ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] posizione, vicina a quella assunta, nello stesso tempo, a Roma da Scipione e Mafai.
Dalle esperienze del suo confino in Lucania, rievocate parecchi anni dopo (1944), col distacco necessario perché le impressioni si tramutassero in suggestioni, ma ...
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Scrittore sovietico (Mosca 1938 - Guadalajara, per incidente automobilistico, 1980). Espulso, dopo varie condanne, dall'URSS nel 1976, ha acquistato vasta notorietà con l'opera autobiografica Neželannoe [...] putešestvie v Sibir´ ("Viaggio indesiderato in Siberia", 1970) sulle sue esperienze di confino, e, soprattutto, con il saggio Prosuščestvuet li Sovetskij Sojuz do 1984 goda? ("Sopravviverà l'Unione Sovietica fino al 1984?", 1969), in cui all'accusa ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...