DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] assenso di Filippo Strozzi con il quale si era confidato, si concluse comunque con la dichiarazione di ribelle per Prinzivalle e con il confino per cinque anni ad Empoli per il D. (31 dic. 1510). Ma con il ritorno dei Medici a Firenze nel 1512, anche ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] fu sanzionata dal breve pontificio del 5 marzo successivo che li dichiarò ribelli nel caso in cui non avessero rispettato il confino. Fu questo il risultato di un sottile lavorio diplomatico di cui tenne le fila Lorenzo il Magnifico, sempre largo di ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] eccezione di Luca Pitti, furono riconosciuti colpevoli di tradimento e condannati all'interdizione dai pubblici uffici per venti anni e al confino per lo stesso periodo in diversi luoghi d'Italia. Al D., che, al pari di tutti gli altri. escluso suo ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] al novembre, o dicembre, del 1310 non abbiamo più notizie di lui. Forse proprio in quel frattempo deve porsi il lungo confino a Busalla di cui parla il cronista Guglielmo Ventura.
Nella seconda metà del novembre, o ai primi del dicembre del 1310, il ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] G. - rifiutatosi di fare "atto di sottomissione" al regime fascista - fu inviato al confino a Lipari. Solo il 28 febbr. 1930, per un provvedimento a favore dei confinati più anziani, gli fu permesso di lasciare l'isola e di stabilirsi a Caprigliola ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] gli interessi genovesi sotto una protezione straniera. Il governo visconteo, a lui sempre più ostile, prese provvedimenti di confino che dapprima coinvolsero membri della sua famiglia e colpirono poi, nel 1426, la sua stessa persona. Costretto a ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] fortezza nuova di Pisa, ove venne trovato morto, nel 1532, probabilmente per avvelenamento. Il Varchi afferma che "l'occasione del suo confino e forse morte fu per l'avere egli fatto levare alcune statue di marmo dall'orto dei Rucellai" (II, p. 512 ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] , organizzato nel settembre, fallì, ed il C., costretto a renderne conto al duca, fu richiamato e confinato a Milano. Il confino fu tramutato in prigionia quando il Visconti si convinse che, se voleva mantenere il controllo di Bologna, doveva ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] e privato in perpetuo degli uffici insieme coi figli e i discendenti. Il 23 agosto fu rilasciato e il 26 seguente il confino ad Avignone fu permutato con la possibilità di risiedere a una distanza di 300 miglia da Firenze in una località a scelta ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] superiori della società bolognese, che nel 1287 organizzò un complotto per consentire la liberazione dei magnati condannati al confino. Il complotto maturò all'interno di una commissione di quaranta sapienti deputati a provvedere sul buono stato del ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...