JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] dieci (28 sett. 1512) non fu totalmente assolutoria e impose allo J. la permanenza a Venezia, una sorta di confino a scopo di controllo, consentendogli però l'esercizio dell'avvocatura.
Fu impegnato in importanti dispute legali: quella in difesa dei ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] Milano, ma la mitezza della pena inflittagli fa intuire che le sue colpe non dovevano essere molto gravi: trattenuto a confino a Venezia insieme con altri congiurati - tra i quali Antonio da Rio, Anton Francesco Dotti, Stefano e Daniele Dottori (cfr ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] ) e Discorsi in parlamento (Bergamo 1926).
Il 27 ott. 1930 fu arrestato e condannato a cinque anni di confino per attività antifascista, perché in una lettera indirizzata al Bonomi, aperta dalla polizia, espresse giudizi assai poco lusinghieri per ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] P. Craveri, Napoli 1967, p. 133, n. 2).
Gli venne tolto, quindi, il passaporto, e fu minacciato d'invio al confino e sottoposto alla sorveglianza severissima e ininterrotta della polizia, che diede il pretesto al padron di casa, il musicista Alberto ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] in mano de' quali era il gouerno della Città, l'aueuano più tosto a sospetto".
A Siena, dove dunque si era recato al confino e dove con ogni probabilità lo aveva seguito la famiglia, colpita anch'essa dalla condanna all'esilio (Scalvanti, p. 23 n. 1 ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] ricostituzione del partito fascista, fa l'apologia del fascismo o ha appartenuto alle brigate nere - l'assegnazione, con ordinanza della commissione provinciale pel confino, ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro da uno a cinque anni, al ...
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Gramsci, Antonio
Politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891-Roma 1937). Vicino in gioventù all’autonomismo sardo, frequentò l’univ. di Torino dal 1911, avvicinandosi alla milizia socialista e rivoluzionaria. [...] eccezionali» del governo fascista contro gli oppositori, G. fu arrestato nonostante l’immunità parlamentare e inviato prima al confino di Ustica e poi nel carcere di Milano per essere deferito, insieme ad altri dirigenti comunisti, al tribunale ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] dal suo avversario.
Il Consiglio di guerra il 28 aprile lo condannava alla radiazione dal corpo e a cinque anni di confino a Volterra. Il ricorso del D. e le suppliche dei genitori, che gli avevano ottenuto l'arruolamento nei veliti del Regno ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] all’assedio di Perignano, e nel 1457 fronteggiò un ennesimo complotto filopetrucciano che portò al bando di Francesco Patrizi e al confino di Goro Lolli (per il rientro del quale in Siena Petroni si sarebbe speso successivamente per compiacere Pio II ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] B., in ottemperanza a quanto deciso dal suo governo, si trattenne a Roma. La sua ambasceria fu interrotta dall'ordine di recarsi al confino a Leccio e di pagare un'ammenda di 400 ducati, il 25 giugno dello stesso anno, per motivi politici, ma poi fu ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...