armi. Rivoluzione negli affari militari e guerre di «quarta generazione»
Carlo Jean
Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno aumentato enormemente l’efficienza dei sensori, [...] è accaduto nel 2001 in Afghanistan e nel 2003 inIraq. Non sono cambiate tanto le armi, quanto la loro integrazione in un sistema coerente è servizi pubblici o capacità militari.
I futuri conflitti saranno caratterizzati dalla combinazione di azioni « ...
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agricoltura
s. f. – Le grandi trasformazioni che hanno caratterizzato l'a. mondiale alla fine del 20° secolo hanno portato alla ribalta nuovi Paesi esportatori in Asia e in America Latina, mentre nelle [...] consentito l’attesa ripresa della produzione. Casi particolarmente drammatici sono l'Afghanistan, l'Iraq e la striscia di Gaza, dove i conflittiin corso hanno ridotto sensibilmente i raccolti e determinato la necessità di ingenti aiuti alimentari ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] , tuttavia, hanno messo in crisi questo assunto, poiché alcuni tra i più sanguinosi conflitti hanno avuto carattere intra- concorrervi (un frutto, questo, degli insuccessi inIraq e Afghanistan), quello in Libia possa essere stato uno degli ultimi ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] soprattutto negli scenari di guerra successivi all'11 settembre 2001, inIraq, in Afghanistan e, più recentemente, nel nord della Nigeria. Il Laddove si impone il f., i conflitti politici e religiosi si acuiscono; in tal modo, i problemi reali che ...
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guerra
guèrra s. f. – La definizione del concetto di g. e dei suoi mutamenti in epoca post-moderna ha nutrito una storiografia molto ampia e alimentato un dibattito ancora vivo. Nonostante la varietà [...] anche senza l’appoggio dell’ONU dando inizio all’operazione Iraqi freedom. Il risultato della guerra globale al terrore è programma nucleare. È da notare che la maggior parte dei conflittiin atto nel mondo avvengono al di fuori della lente d’ ...
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Eugenio Dacrema
Il conflitto siriano non è solo un enorme bagno di sangue e la più grande catastrofe umanitaria del nuovo millennio. È anche un evento epocale, di quelli che segnano il passaggio da un’era [...] più di qualunque altro conflitto mediorientale del passato, dove una sola parola da Washington (o Mosca) sarebbe bastata per rimettere in riga le riottose potenze regionali. Ma agli Stati Uniti, segnati dai fallimenti inIraq e Afghanistan e sempre ...
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pacifismo
s. m. – Il movimento pacifista degli inizi del 21° sec. sta rielaborando la sua identità su un piano globale intrecciando sempre di più la sua azione con quella dei movimenti sociali e no-global [...] non violenta dei conflitti e la funzione degli organismi sovranazionali come Nazioni Unite e Unione Europea. I conflitti nei Balcani tra il 15 febbraio 2003 contro l’intervento militare inIraq. In questo clima di ritorno alla mobilitazione sono sorti ...
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Nazionalismo religioso
nazionalismo religióso locuz. sost. m. – In termini generali, la tendenza ideologica che considera una determinata religione come matrice dell’identità nazionale di un popolo. [...] sono materializzate, ben prima del 21° sec., in violenti conflitti: per es. con la guerra dei Balcani del 1991-95. È in quella guerra, infatti, che i n. r George W. Bush, in occasione delle guerre in Afghanistan prima, e inIraq dopo. Bush ha ripreso ...
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di Andrea Beccaro
Il Kurdistan iracheno rappresenta una delle zone più problematiche di tutta l’area, poiché il popolo curdo si è trovato sparso nei vari paesi limitrofi a seguito della divisione del Medio [...] operazioni militari inIraq per colpirne le basi. Un Kurdistan iracheno realmente autonomo a livello internazionale rischierebbe di scatenare pressioni nei paesi limitrofi aprendo le porte a scenari di spartizione territoriale e conflitti di potere ...
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Vedi La risposta statunitense agli attentati dell'11 settembre dell'anno: 2012 - 2013
Mario Del Pero
A dieci anni dall’evento rimane difficile sottovalutare l’impatto degli attentati terroristici dell’11 [...] , inIraq smentirono le ottimistiche previsioni dell’amministrazione Bush sulla possibilità di usare lo strumento militare per esportare democrazia e pro-
muovere ambiziose operazioni di nation-building. I costi umani e materiali dei due conflitti ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...