Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] per l’islamismo in Africa e Asia. Allontanatosi dall’Egitto, tradizionale alleato, Bashir appoggiò l’Iraq nella prima guerra del Paesi, che chiudeva una lunga stagione di tensioni e conflitti latenti. Nel corso del 2000 si aggravò lo scontro ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] Golfo); Eritrea-Etiopia; India-Pakistan; e Iraq-USA (e forze alleate; il conflitto inter-statale esploso fra Russia e Georgia, della violenza» attraverso irregolari e gang criminali in contesti di conflittoin cui è debole il controllo statale; l’ ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] (gli esempi sono noti a tutti: Iran, Iraq, Jugoslavia, Siria, Corea del Nord). Questo è
4 Glendon, M.A., Tradizioni in subbuglio (2006), ediz. it., Soveria Mannelli, 2009.
5 Cfr. Teubner, G., Nuovi conflitti costituzionali, ed. it., Milano, 2012 ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] gli Stati Uniti entrarono nell’arena dei grandi conflitti imperialistici e, in seguito a una guerra con la Spagna (1898 ha inaugurato – dapprima con una guerra in Afghanistan (2001) e poi con una guerra contro l’Iraq (2003) – una fase di profonda ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] quelli relativi alla distruzione del patrimonio culturale, spetta in via primaria agli Stati. Al riguardo, è auspicabile che né la Siria né l’Iraq, una volta terminato il conflitto interno in corso, concedano un’amnistia ai responsabili di crimini ...
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risorse idriche, controllo delle
risórse ìdriche, contròllo delle. – È convincimento diffuso che l’acqua rappresenterà una delle maggiori cause dei conflitti nel 21° sec., dal momento che la sua accessibilità [...] internazionale, è materia di conflitto tra stati confinanti il 1970, gran parte delle acque che defluiscono in Bangladesh, il cui territorio è interessato per sua volta, deve trasferirne il 58% all’Iraq. Anche il bacino idrico del Giordano, al ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...]
Situazioni come questa hanno prodotto, in Europa e fuori, un’infinità di guerre e di conflitti. A volte il riferimento alla nazione tra i Curdi e gli Stati in cui vivono minoranze curde: Turchia, Siria, Iran e Iraq.
Minoranze e minoranze
Non sempre, ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] Iraq, sebbene, negli stessi anni, lo Yemen passasse definitivamente sotto il controllo dei Rasulidi, ex governatori per conto degli Ayyubidi. I conflitti loro capi ressero di fatto il sultanato egiziano in nome di vari eredi ayyubidi minorenni, finché ...
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Andrea Carati
Nel dibattito pubblico l’accezione implicita con cui ci si riferisce alla globalizzazione attiene principalmente alla sua dimensione economico-tecnologica. La dimensione meno evidente, ma [...] una chiara proiezione globale capace di piegare quasi ogni conflitto locale, in ogni parte del globo, alle logiche di competizione dalla guerra rispettosa della sovranità (Iraq 1991) all’occupazione militare (Iraq 2003), producendo effetti a livello ...
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asilo, diritto di
locuz. sost. m. – Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, [...] interni a causa di conflitti o i disastri naturali (in anni recenti si ricordano i in Pakistan). L’Asia è il continente che esporta il maggior numero di rifugiati all’estero, su tutti i paesi l’Afghanistan (oltre 3 milioni) seguito dall’Iraq ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...