Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] (1422-61), le più gravi ferite del lungo conflitto, la monarchia francese riacquistava in pieno la sua potenza per l’abile politica del Libano), da un lato, e inglese dall’altro (Iraq, Palestina e Giordania). L’emergere dell’isolazionismo negli Stati ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] fantasma della povera Benazir. La campagna elettorale si svolge in effetti in un clima quasi surreale, basata essenzialmente sull’ombra di del Pakistan alla guerra contro l’Iraq. Un grave conflitto istituzionale sorto tra il primo ministro ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] lezioni dell’Iraq e del Medio Oriente – a rivedere la propria politica estera e senz’altro a reinvestirsi in America Latina. sia per i ricorrenti conflitti fra i diversi gruppi dell’oligarchia dominante, spesso in occasione delle elezioni ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] sovrano (1030) l'impero ghaznavide comprendeva il Khorasan, parte dell'Iraq, il Tabaristan, il Turkestan a sud dell'Oxus, tutto il determinò la decisione sovietica di entrare direttamente nel conflittoin appoggio al governo di Kabul mediante l' ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] della Mezzaluna Fertile (attualmente alcune zone della Giordania, Iraq e Siria) ad abbandonare le loro terre 7000-8000 riguardo, le carestie che si sono verificate in tempi recenti a seguito dei conflitti armati in aree quali, per es., Ruanda, ex ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] Romania, Turchia, Russia (in piccola parte), Armenia, Siria, Libano, Israele, Giordania, Iraq, Arabia Saudita (in parte), Egitto, Libia passato. Si aprì allora un periodo di forti conflitti interni, quando salirono sul trono alcuni imperatori che ...
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armi
Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro [...] in grado di distruggere con estrema facilità formazioni di cavalleria pesante. In seguito, il moschetto fu sostituito dall’archibugio. I conflittiin molti depositi, prodotte e anche utilizzate, come è avvenuto per es. nella guerra fra Iran e Iraq ...
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arabo-israeliane, guerre
I quattro conflitti combattuti tra lo Stato di Israele e i Paesi arabi limitrofi tra il 1948 e il 1973.
La prima guerra
All’indomani della proclamazione della nascita di Israele [...] colpiti dalla nazionalizzazione del canale attuata in quell’anno da Nasser, entrarono nel conflitto (30 ott.). Tale intervento fu aerei che distrussero l’aviazione di Egitto, Siria, Giordania e Iraq. Nei giorni che seguirono, fino al 10, le forze ...
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Golfo, guèrre del Conflitti che hanno opposto coalizioni occid. guidate dagli USA all'Iraq di S. Husain. La prima guerra del G. (genn.-febbr. 1991) scaturì dall'occupazione irachena del Kuwait. Pesantemente [...] alla resa. La seconda guerra del G. (marzo-apr. 2003) scoppiò con l'attacco all'Iraq, non avallato dall'ONU, da parte di una coalizione anglo-americana, in seguito all'accusa (non provata) - rivolta al governo iracheno - di alimentare il terrorismo e ...
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Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] cubi al secondo, circa 20 volte superiore a quella convogliata al mare in un secondo da tutti i fiumi e i ghiacciai della Terra.
Guerra truppe irachene, sia i conflitti che hanno opposto coalizioni occidentali guidate dagli USA all’Iraq di Ṣ. Ḥusain. ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...