Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] europei ha attraversato momenti di tensione in coincidenza della guerra inIraq del 2003. In secondo luogo, la special relationship Sunday’. Il governo britannico, visto l’inasprirsi del conflitto, decide di sospendere il governo e il Parlamento ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] di proiezione alla nuova dimensione asimmetrica e non convenzionale dei conflitti. Impegnandosi in tal modo in due crisi lunghe e di difficile soluzione, prima inIraq e poi in Afghanistan. L’Unione Europea, infine, ha dimostrato una reale capacità ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] e Washington rischia di incrinare quel ruolo, mentre il conflitto per procura saudita-iraniano, che vede protagonisti gli alleati locali delle due potenze religiose in Libano, Siria e Iraq, resta molto intenso.
L’effetto siriano
Il riconoscimento ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] degli Stati Uniti d’America. A partire dalla Prima guerra inIraq, dove furono impiegati circa 50.000 soldati britannici, passando Sunday’. Il governo britannico, visto l’inasprirsi del conflitto, decide di sospendere il governo e il Parlamento dell ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] . Dieci anni dopo l’inizio della guerra inIraq e due dopo l’intervento militare in Libia, l’Eu deve ancora sviluppare una chiara mappa dei suoi interessi strategici e una risposta formalizzata ai conflitti che, oltre a rivestire un’importanza ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] Isi quando alle sue origini si collocava soprattutto inIraq (Islamic State of Iraq), Isil o Isis quando si è allargato alla organizzati.
Gli echi delle ‘primavere arabe’ e i successivi conflittiin Medio Oriente da cui è emerso l’Is hanno avuto un ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] Libano non ha.
Una potenza straniera sa quando entra in un conflitto mediorientale, ma non quando e come ne esce. Lo musulmani di Bosnia e del Kosovo. L’intervento degli Stati Uniti inIraq del 2003 da cui la Russia prese le distanze contribuì a ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] guardare.
Obama e il mondo cattolico
di Lorenzo Botrugno
Se la guerra inIraq del 2003 costituì il punto maggiore di frizione tra Santa Sede e Stati
Nel 2012 viene sancita l’uscita formale dal conflitto entro il 2014 archiviando, di fatto, il ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] Ronald Reagan, che portò ai massimi livelli il tasso di conflitto con gli attivisti per i diritti umani e civili, e gli attacchi terroristici del 2001, hanno reagito intervenendo in Afghanistan e inIraq. Il loro attivismo nell’area, che ha richiesto ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] di Saddam Hussein (Ṣaddām Ḥusayn) in ῾Irāq (2003) e in seguito con i mutamenti geopolitici nella regione dovuti al conflitto armato in ῾Irāq, alla guerra in Afghānistān, al rafforzamento delle posizioni degli ḥezbollāh in Libano e a quelle di Ḥamās ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...