War on terror
<u̯òr ën tèrë>. – Offensiva su scala mondiale lanciata dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. A coniare l'espressione fu lo stesso [...] finanziamenti. La war on terror si caratterizza come conflitto asimmetrico e non convenzionale: uno Stato o una decennio dalla caduta del regime dei talebani in Afghanistan e di Saddam Hussein inIraqin entrambi i paesi la democrazia appare fragile. ...
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Samarra’
Città sulle rive del fiume Tigri inIraq, fondata dal califfo abbaside al-Mu‛tasim nell’836 sul sito di un precedente insediamento, per essere la nuova capitale dell’impero, dopo il conflitto [...] che oppose i suoi pretoriani turchi alla popolazione di Baghdad. Nell’892 Baghdad tornò a essere la capitale, consegnando S. a un’inarrestabile decadenza. Dal sec. 20° la città ha ripreso vigore per l’afflusso ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] di ritorsione che in qualche modo riequilibrasse le sorti del conflitto con Israele, risoltosi per loro in maniera disastrosa. scomparsa dalla scena petrolifera di due grandi produttori, appunto l’Iraq e il Kuwait.
Per i paesi consumatori, le crisi ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] britannico nel 1932 nacque l’Iraq quale Stato indipendente. Durante il Secondo conflitto mondiale – il cui svolgimento e la Rhodesia del Nord (con il nome di Zambia); in Rhodesia del Sud la minoranza bianca proclamò unilateralmente l’indipendenza ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] dell’OLP e degli Stati direttamente impegnati nel conflitto con Israele e partecipò attivamente alla politica di paesi occidentali in funzione antiisraeliana. Durante la guerra fra Iran e Iraq (1980-88) appoggiò apertamente Baghdad; in funzione ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] popolari per la partecipazione del P. alla guerra contro l’Iraq portarono nel 1993 alle dimissioni contemporanee di Ghulām e di i mai sedati conflitti tra sciiti e sunniti coinvolgendo integralmente l'area medio-orientale: in questo contesto vanno ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] al 47-48‰; e combinato con una mortalità in graduale contrazione (13-14‰ nel decennio citato). Dagli del paese (intervento militare nel conflitto arabo-israeliano del 1973, rivendicazione nella guerra contro l’Iraq (1991) suscitò manifestazioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] Egitto, portò il paese in uno stato di isolamento internazionale quasi assoluto, anche per avere appoggiato l’Iraq nella prima guerra del Golfo dopo complessi negoziati, esso ha posto fine a un conflitto durato 17 anni, disponendo tra gli altri punti ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] 1948) gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Iraq e Libano invasero il territorio dello Stato ebraico. Malgrado Libano (1982-85) modificarono sostanzialmente il conflitto arabo-israeliano che entrò in una nuova fase, focalizzandosi sul fronte ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] l’invasione dell’Iraq, il riconoscimento delle proprie responsabilità in atti terroristici internazionali in particolare nella città di Sirte – la comunità internazionale si è impegnata in un processo di mediazione tra le parti inconflitto ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...