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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] del conflitto nel Kosovo. La F. non prese parte alle operazioni militari in Afghānistān decise in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti e, nel 2003, si oppose all'invasione dell'Irāq ...
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OPEC
Ester Capuzzo
(App. IV, II, p. 669)
L'OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) venne fondata nel 1960 a Baghdād al termine della Conferenza promossa allo scopo di stabilire un atteggiamento [...] aperta negli anni Ottanta ed è stata caratterizzata dai contrasti sorti in seno all'OPEC sulle quote di produzione e da una graduale : la diminuzione dei livelli di produzione causata dal conflitto ῾Irāq-Kuwait è stata colmata dall'Arabia Saudita che, ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] transizione. Il Paese era stremato dal lungo conflitto: non esistevano di fatto infrastrutture, il territorio cui erano testimonianza l'appoggio alle posizioni statunitensi sulla guerra all'Irāqin seno alle Nazioni Unite, l'incontro tra i due capi di ...
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῾Omān, Sultanato di
Anna Bordoni e Claudio Novelli
(XXV, p. 316; App. III, ii, p. 312; IV, ii, p. 667; V, iii, p. 762)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo il censimento [...] del Ḍofār, e Ṣuḥār (90.800 ab.), in quella di al-Bāṭina.
Condizioni economiche
Come tutti i l'Arabia Saudita.
La fine della guerra tra Iraq e Iran (1988) permise poi un riavvicinamento fra febbraio 1991), all'indomani del conflitto l'O. continuò a ...
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Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti [...] 'inizî del conflitto, manifestamente in favore degli stati minacciati e aggrediti dalle potenze dell'Asse e in particolare dell dal 10 marzo l'Iran e la Liberia; dal 1° maggio l'‛Irāq; dal 7 dicembre l'Etiopia; dal 18 febbraio 1943 l'Arabia Saudiana. ...
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Alla fine del 1937 il Regno Arabo Sa‛ūdiano (al-mamlakah al-‛arabiyyah as-sa‛ūdiyyah, titolo assunto nel settembre 1932 dal regno del Ḥigiāz, Neǵd e dipendenze; v. XVIII, pp. 492-93), appare uno degli [...] un freno per gli stati arabi vicini (‛Irāq, Transgiordania).
È del novembre 1925 l'accordo delle nazioni, non vi fu mai ammesso, in seguito al rifiuto del re Ḥusein a firmare ūdiano di proclamarsi neutrale nel conflitto italo-abissino, rifiutando di ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] a quella scelta di fondo. In politica interna, nel contrasto che oppose Banī-Ṣadr, moderato, eletto presidente della Repubblica nel 1980, e gli estremisti islamici, si schierò con questi ultimi. Il conflitto con l'῾Irāq, esploso nel settembre 1980 ...
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Uomo politico palestinese, nato il 24 agosto 1929 al Cairo ove il padre commerciante si era trasferito. Alla morte della madre, che era imparentata con la famiglia Ḥusaynī, visse presso uno zio; a 17 anni [...] di collaborazione con Baghdād, ῾A. si è trovato in difficoltà in seguito all'interruzione, nel giugno 1990, dei colloqui fra assumere le difese dell'῾Irāq nei confronti dell'intervento armato e, all'indomani del conflitto, ha tentato di rilanciare ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] collaborò con altri capi arabi e musulmani per appianare il conflitto sorto tra il Regno Arabo Sa‛ūdiano e il in Siria: di lì andò nell'‛Irāq, dove prese parte alla sollevazione irachena del 1941; trovò poi scampo in Persia e di lì in Italia e in ...
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Terzogenito dell'ex-re del Ḥigiāz al-Ḥusain, nato ad eṭ-Ṭā'if presso la Mecca il 3 giugno 1883, educato nel Ḥigiāz e a Costantinopoli, ove visse nel 1895-1908; partecipò almovimento unionista turco e fu [...] proclamato re di Siria, F. venne ben presto a conflitto con l'Alto Commissario francese generale Gouraud, e ne fu siria; ḥigiāzá e ‛irāq; inoltre: H. Lammens, La Syrie, II, Beirut 1921, Oriente Moderno; E. G. Lawrence, The Revolt in the Desert, trad. ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...