Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] Soprattutto, esso dà origine ad aspri conflitti quando si tratta di stabilire, in mancanza di una Chiesa istituzionale, o ‛socialisti' alleati con i Sovietici (Egitto, Siria, Iraq, Algeria, e specialmente lo Yemen meridionale) estromettono dal potere ...
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Enzo Pace
– Le diverse tendenze. Salafismo e jihadismo. Uno scontro fra élites. Bibliografia
In generale, per i. si intende una rete di movimenti e gruppi politici, nati nelle società a maggioranza musulmana, ispirati da un’ideologia religiosa basata sull’islam. L’idea fondamentale dell’i. è l’instaurazione ... ...
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Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema sociale, culturale e politico che afferma di assumere dall’islam i suoi principi. L’ambivalenza fra religioso ... ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli anni divenne evidente che la speranza di costituire in un qualsiasi Paese uno stato islamico attraverso ... ...
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Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, alcuni elementi di una cultura e di una civiltà comuni e una determinata identità politica o comunitaria. ... ...
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Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore ideologico e politico, designando le correnti di pensiero e di azione che ispirano alcuni stati e movimenti ... ...
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Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La questione culturale. d) Il fatto religioso. 3. Lasciar parlare le società. □ Bibliografia.
1. L'Islam nella storia ... ...
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(XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita politica e sociale d'Oriente. Di fronte al prepotere di questi due fattori, si è alquanto attenuato il peso, ... ...
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Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm nel Novecento: panorama e problemi. 4. Il califfato: suo mito e suo tramonto. 5. L'Islàm, le nazionalità, il ... ...
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(XIX, p. 603)
Teodicea (p. 607). - La formula ortodossa della teologia musulmana relativa alla rivelazione afferma precisamente che il Corano è la Parola di Oio, increata, e ch'essa è scritta nei nostri esemplari, ritenuta a memoria dalle nostre menti, recitata dalle nostre lingue, ascoltata dalle ... ...
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Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni generali (pagina 605); 4. Assenza di chiesa gerarchica e di sacerdozio, i dottori della Legge (p. 605); 5. ... ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] per W. Shakespeare per l’Inghilterra o per F. Rabelais per la Francia. Il Seicento vide riacutizzarsi i conflitti per l’egemonia in Europa, in particolare con quella guerra dei Trent’anni (1618-48) che contrappose gli Asburgo di Austria e Spagna alle ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] i rischi del riaccendersi del conflitto arabo-israeliano e dell’avvio di un’ennesima guerra civile in Libano. La Siria non un gran numero di rifugiati – alla tragedia che ha investito l’Iraq dopo il 2003, quando il paese è stato teatro di scontri ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...