L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] dall’amministrazione Bush e le sue ramificazioni in Afghanistan e Iraq). In realtà, la comunità internazionale ha percepito definizione in sé, quanto la formulazione di due eccezioni all’applicazione della nozione alle situazioni di conflitto armato ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] (art. 1705, n. 1), il problema viene risolto in un modo diverso, ove oggetto del mandato sia l'acquisto ne segue, ad es., che il conflitto d'interessi, ove sia conosciuto o , tranne la Palestina, e cioè l'‛Īrāq, la Siria, il Libano e la Transgiordania ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] speciali di supporto. Codeste normative entrano in potenziale conflitto col principio dell'eguaglianza formale davanti e oggi essi si trovano ripartiti in unità statali distinte quali la Turchia, l'Egitto, l'Iran, l'Iraq, l'Algeria, la Tunisia, il ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] sublimazione etica del conflitto politico e dello armate anglo-americane contro l’Irāq nel 2003: una guerra che Oltre lo Stato di diritto. Tirannia dei giudici o anarchia degli avvocati?, in Lo Stato di diritto: storia, teoria, critica, a cura di P. ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] interdipendenze fra tali fattori, assieme al fatto che in ogni conflitto si combattono contemporaneamente più guerre: una sul campo dalle masse islamiche.
Nelle sue prime fasi (Afghanistan e Iraq), la guerra al terrorismo ha mirato proprio a isolare ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] autentico sforzo in tale direzione si registra solo al termine del primo conflitto mondiale, in particolare nel astensioni e 7 voti contrari (Cina, Libia, Iraq, Israele, Stati Uniti, Qatar e Yemen), è entrato in vigore il 1.7.2002.
A partire da ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] della persona nella cd. società multietnica, alimenta in realtà un conflitto permanente tra le diverse culture religiose. La è risolta in una dichiarazione di guerra al terrorismo islamico seguita dall’invasione dell’Afghanistan, dell’Iraq, e ...
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Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] Prot. del 1977, che si applicano sia alle popolazioni delle parti inconflitto, sia ai rifugiati e agli apolidi che si trovano sul loro del Kuwait da parte dell’Iraq; Commissione dei reclami Eritrea-Etiopia, istituita in base ad accordo arbitrale nel ...
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Marco Roscini
Abstract
Vengono esaminati i requisiti per l’esercizio della legittima difesa nel diritto internazionale, in particolare la nozione di «attacco armato» e la necessità, proporzionalità [...] Nel caso dell’ “Operazione tempesta nel deserto” in supporto del Kuwait attaccato e annesso dall’Iraq (1991), ad esempio, l’attacco armato si o l’origine del conflitto armato, o sulle cause invocate dalle Parti inconflitto, o ad esse attribuite ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] Unite, tra cui quelle del Comitato dei diritti umani e del Consiglio di sicurezza in relazione alle transizioni democratiche successive ad un conflitto, siano ancora sufficienti a provare una emersione di una opinio juris generalizzata, volta a ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...