(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] parte diversi, lungo tutto l’arco del conflitto arabo-israeliano, si sovrappone, alla fine degli anni 1970 Ḥ. Mīnah, S. Ḥūrāniyya, F. Zarzūr, il libanese S. Idrīs, i palestinesi Giabrā Ibrāhīm Giabrā e Ġ. Kanafānī, ma si piega anche ai modi di gusto ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] una volta la soluzione del conflitto evidenziando tutti i problemi irrisolti: il nodo di Gerusalemme, l'estrema frammentarietà del territorio del futuro Stato palestinese, i ritardi e le inadempienze di Israele nell'attuazione degli accordi, la ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] 'erogazione di fondi all'ANP e a sostegno della popolazione palestinese, poi ripristinati dal 2021 sotto la presidenza di J. Biden a una data indeterminata. L'esplosione del nuovo conflitto con Israele - di una violenza senza precedenti nella storia ...
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Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] , avrebbe dovuto far parte dello stato arabo-palestinese previsto dal piano di spartizione dell'ONU del nov. 1947, ma durante il conflitto del 1948-49 fu occupata dalla Giordania e poi annessa. Occupata quindi da Israele con la guerra del giugno 1967 ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] all’opposizione, nell’estate 2006 è stato protagonista del conflitto con Israele, che seppure breve, ha messo in luce la è intervenuto affiancando l'organizzazione politico-militare palestinese e compiendo raid missilistici contro basi militari ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] dimise per il conflitto con l'allora presidente dell'Autorità, Yasser 'Arafāt, e con le fazioni armate della resistenza palestinese. Tornato alla ribalta comunità internazionale sul problema palestinese e provocando la collera di Israele, A. M. ha ...
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Davis, Angela Yvonne. – Filosofa e attivista statunitense per i diritti civili (n. Birmingham, Alabama,1944). Figura cardinale dell’attivismo civile afroamericano e del femminismo nero, dopo la laurea [...] militaristica dello Stato israeliano e fornito rilevanti contributi, già dagli inizi della sua attività e fino al sanguinoso conflitto nella Striscia di Gaza esploso nel 2022, ai movimenti di solidarietà verso il popolo palestinese. Docente di Storia ...
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Haniyeh, Ismail (Haniyya, Ismā‛īl). – Uomo politico palestinese (Al-Shati, Gaza, 1962? - Teheran 2024). Leader di Ḥamās, più volte detenuto nelle carceri israeliane negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, [...] palestinese, guidando un esecutivo in aperto contrasto con al-Fataḥ, sfociato l’anno successivo in un violento conflitto perso la vita nel luglio 2024 a seguito di un raid israeliano contro la sua residenza a Teheran, subentrandogli nella carica dal ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] . The dilemma of haredi Jewry, in Studies in contemporary Jewry, 1989, 5: Israel. State and society, 1948-1988, pp. 89-125.
Religious radicalism & della guerra civile algerina e del conflittopalestinese, poiché nasconde gli elementi essenziali ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] , dove essa ha interagito con altre dinamiche preesistenti e, più di tutto, con l'annoso e mai risolto conflitto arabo-israelo-palestinese. Il maggior beneficiario della guerra si è rivelato l'Irān sciita, che ha visto notevolmente estesa la sua ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...