MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] o soverchie misure di sicurezza. In occasione dell'attacco israeliano al Libano del 1982, tuttavia, congelò i rapporti con alla linea di Y. ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] militari durante il conflitto del giugno 1967.
Ambasciatore negli USA (1968-73), rientrò quindi in Israele e nel dicembre 1973 reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] nomadi e circa 270.000 profughi palestinesi, con un coefficiente di accrescimento annuo più netto dall'῾Irāq, anche a causa del conflitto che si stava profilando tra Baghdād e Teherān del processo di pace con Israele, per es. in occasione dell ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] 4 dirottatori); gli attentati alle ambasciate di Israele a Buenos Aires nel 1992 (attribuito avuto invece esiti sempre più drammatici i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la repressione dei curdi o dei palestinesi sono nati gruppi che cercano ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] della popolazione e una crescita delle tensioni e dei conflitti fra gli immigrati ebrei, che si insediavano soprattutto fra il governo israeliano e la popolazione araba di G., che dalla fine del 1987 partecipò all'intifāḍa palestinese, si manifestò, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] in Laterano, con i suoi paramenti e conflitti di precedenza giocati sul filo della ragion di la notizia che un deputato israeliano aveva pubblicamente offerto dei soldi Mastelloni. Per fonti di parte palestinese che confermano l’esistenza del patto ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] guerra mondiale tra il 1945 e il 1947, cioè negli anni immediatamente precedenti il primo conflitto arabo-israeliano. Se invece i Palestinesi costituivano una nazione e non solamente un frammento di nazione, allora la loro posizione nei confronti ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] un intenso rapporto tra la comunità ebraica americana e Israele.Infine, nella situazione attuale il problema della rivendicazione del territorio in conflitto con gli Arabi palestinesi ha acquistato rilevanza internazionale. In questo caso i diversi ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] in parte, Israele dagli attacchi suicidi, sia del notevole successo riportato da Ḥamās nelle elezioni politiche del Consiglio legislativo palestinese del 25 gennaio 2006 (con la conquista della maggioranza dei seggi: 74 su 132). Il conflitto si è ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nel 1967 passò sotto il controllo di Israele, in seguito al terzo conflitto arabo-israeliano (➔ ). Dal 1988 il governo che ribadiva il riconoscimento da parte di Amman dei diritti palestinesi su Gerusalemme est. Sul piano interno proseguì la politica ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...