Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] assai diverse per storia e tradizioni: nell’Oriente aramaico palestinese e babilonese, in quello ellenistico, nell’Italia e locale potevano verificarsi casi di linciaggio e quindi conflitti con l’autorità civile. Costantino interviene più volte ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] si alternano e si intrecciano nella storia di Roma2. Il conflitto tra lo Stato romano e il cristianesimo ha una vicenda il culto pagano in Anatolia e nella regione siro-palestinese significa, in concreto, tutelare i pellegrinaggi ai templi e ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] interno strisciante con i Ṭālibān pakistani nelle regioni alla frontiera con l’Afgānistān.
Non ci soffermeremo qui sul conflitto israelo-palestinese, uno dei più presenti sui media italiani.
La Somalia, sprofondata in una profonda crisi che l’ha resa ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] delle parti riesce a conseguire i risultati in vista dei quali erano state intraprese. Basterebbe ricordare il conflitto israeliano-palestinese, l’osservazione degli ultimi sviluppi del quale (una panoplia di tecniche di azione, che vanno dagli ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] si combattono guerre dall’esito non ancora del tutto prevedibile; e l’instabilità grave e duratura del conflitto israelo-palestinese.
Il 21° sec. dovrà fare inevitabilmente i conti con queste maggiori instabilità: che agenzie terroristiche mirano ad ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] in Medio Oriente: l’Afghānistān, dove i Ṭālibān si riorganizzarono e passarono al contrattacco nel 2004, e il conflitto israelo-palestinese. Sugli altri scacchieri l’amministrazione ordinò interventi militari minori in Liberia (2003) e ad Haiti (2004 ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] meglio specificare musulmani ed ebrei israeliani, vista la manipolazione religiosa o pseudoreligiosa del conflitto – si metteranno d’accordo, allora anche palestinesi e israeliani vivranno in pace. Almeno questo sembra il pensiero maturato a Washing ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] fondamentalisti. La guerra in Iraq, la questione palestinese e quella libanese, le tensioni nel Maghreb e gli Stati Uniti. La Francia e la Germania degli anni del primo conflitto mondiale furono teatro delle gesta di una delle più famose spie di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , è solo un aspetto immediato di un più vasto campo di interazioni.
Molto si specula sull'importanza del conflitto israelo-palestinese nel favorire il reclutamento di kamikaze islamici e in genere nel legittimare Bin Laden e associati presso le masse ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] politica, per chi riesce meglio a dimostrare di essere un vero combattente della causa del popolo palestinese e dell’islam. Un conflitto, dunque, che può essere definito fra opposti nazionalismi, uno più marcatamente religioso, Ḥamās, perché immagina ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...