Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] . Nel dicembre 2024, nel contesto della grave crisi geopolitica apertasi nei Paesi mediorientali a seguito del conflitto israelo-palestinese esploso nel 2022, le milizie jihadiste hanno lanciato un'offensiva contro le forze lealiste di Assad ...
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Nasrallah (Nasr Allah), Hassan (Hasan). – Uomo politico libanese (Bourj Hammoud 1960 - Beirut 2024). Leader militare nel movimento sciita Amal fondato nel 1975 e guidato dall’imam Musa al-Sadr, ha completato [...] temporanea tregua con Israele nell’area di confine con la Galilea. In concomitanza con la recrudescenza del conflitto israelo-palestinese provocata nell’ottobre 2023 dai ripetuti attacchi di Hamas a obiettivi civili israeliani, il leader politico ha ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] sue acque e le opere di canalizzazione effettuate a questo scopo hanno costituito uno dei fattori di conflitto con la popolazione palestinese della Cisgiordania.
Nella Bibbia il passaggio del G., effettuato sotto la guida di Giosuè, è considerato ...
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Al-Houthi, Mohamed Ali. - Uomo politico yemenita (n. Sadah 1979). Militante nel movimento sciita di scuola zaidita Ansar Allah, meglio noto come Houthi - dal patronimico del suo fondatore, Hussein al-Houthi [...] dell'Iran, progettando azioni mirate che hanno raggiunto la loro acme nel gennaio 2024, nel contesto del conflitto israelo-palestinese, con aggressioni ripetute, in appoggio ad Hamas, che hanno parzialmente bloccato il regolare transito delle navi ...
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Al-Houthi, Abdul-Malik. – Leader politico e religioso yemenita (n. Sadah 1979). Noto anche con il nome di Abi Jibril, dal settembre 2004 è subentrato al fratello minore Hussein al-Houthi (1959-2004) alla [...] ha esteso la sua sfera di potere fino al Mar Rosso, dove nel 2023 – nel contesto del conflitto israelo-palestinese esploso nell’ottobre dell’anno precedente – ha assunto posizioni marcatamente antioccidentali e anti-Israele, impedendo il regolare ...
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Qassem, Naim. – Uomo politico libanese (n. Kfar Fila 1953). Di religione sciita, dopo la laurea in Chimica presso l’Università libanese e gli studi religiosi ha aderito al movimento politico e militare [...] degli equilibri politici regionali, nell’ottobre 2024 è stato nominato segretario generale di Hezbollah, succedendo a H. Nasrallah nel complesso quadro del conflitto israelo-palestinese in cui sono stati decapitati i vertici dell’organizzazione. ...
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Haniyeh, Ismail (Haniyya, Ismā‛īl). – Uomo politico palestinese (Al-Shati, Gaza, 1962? - Teheran 2024). Leader di Ḥamās, più volte detenuto nelle carceri israeliane negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, [...] alle elezioni legislative, ha assunto un ruolo determinante nella scena palestinese, guidando un esecutivo in aperto contrasto con al-Fataḥ, sfociato l’anno successivo in un violento conflitto nella Striscia di Gaza. Sollevato dall’incarico nel 2007 ...
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al-Fatàh Sigla rovesciata di Ḥarakat at-Taḥrīr al-waṭanī al-filasṭīnī (con l’omissione delle iniziali di al-waṭanī «nazionale»), movimento di liberazione nazionale palestinese. Costituito a partire dal [...] nel 1965 avviò la guerriglia contro Israele e dopo il conflitto del 1967 assunse l’egemonia all’interno dell’Organizzazione per la al mancato appoggio delle principali organizzazioni politiche palestinesi. Un passo decisivo verso la riconciliazione ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflitto arabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico che commemora la Nakba, ossia l’esodo della popolazione palestinese dopo la nascita dello Stato di Israele nel 1948, e ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte di ebraico; l’aramaico samaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano, il gruppo occidentale dei dialetti in ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...