SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] minore vi hanno le arance, combattute dalla concorrenza spagnola e palestinese, di cui si produssero nel 1934 per oltre 1.900.000 alla loro città tornarono i Nassî. Siracusa fu agitata da conflitti interni tra i vecchi cittadini ed i nuovi, creati da ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ma la sua vita si svolge in genere nelle sedi palestinesi prescelte da suo padre e che il patto rinnovato con Dio spartisce il proprio territorio dal suo; tornato verso sud, viene a conflitto col fratello, ma si riconcilia con lui e lo induce a ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di confine tra il deserto siro-arabico e la regione siro-palestinese a nord e a ovest di esso, la Mesopotamia e III (Ḥáretat, 'Αρέτας), era venuto a conflitto con il re della Giudea: intervenne in tale conflitto Pompeo, sceso in Siria dopo la vittoria ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] produttori di petrolio, in primo luogo il Kuwait (forte la componente palestinese). Comune invece, si può dire, a tutti i paesi asiatici in di Cambogia e di Laos, coinvolti dagli SUA nel conflitto).
Gli SUA cercano di migliorare i rapporti con il ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] meglio si possono precisare gli orientamenti in senso siro-palestinese nel generale riferimento alla cultura bizantina. Così a il suo impianto stellare.
Perduta definitivamente nel conflitto mondiale la basilica desideriana di Montecassino, è ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] per difendere il Paese e in cui dovette occuparsi di tre dossier principali di politica estera: il conflitto israelo-palestinese, radicalizzatosi con la seconda intifāḍa (v. israele e palestina), i programmi nucleari e missilistici della Corea del ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] confermando l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per la pace e per il di quanto non fossero in precedenza, tanto che le linee di conflitto passano all'interno di ciascuno, almeno su alcuni temi rilevanti come ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] storicizzazione e le prospettive del nuovo assetto nazionale uscito dal conflitto mondiale. D'altra parte, gli architetti tedeschi non emigrati l'evoluzione dell'urbanistica e dell'architettura palestinese. I pressanti problemi del Paese, imponendo ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] la Mecca, oppure schiavi d'origine abissina o siro-palestinese o mesopotamica; in ogni caso cristiani di fede ardente, intollerabile la sovranità d'un principe arabo, ma per l'insanabile conflitto religioso, da M. non preveduto.
Le idee di M., sopra ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] invece, in tappe di progressivo indebolimento politico - la crisi palestinese e del Medio Oriente in genere, e la crisi circa Uniti in qualsiasi crisi politica donde possa uscire un nuovo conflitto. E resta, del pari, l'inevitabilità, in era atomica ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...