Scrittore russo (n. Ovsjanka, Krasnojarsk, 1924 - m. 2001). Di origini contadine, operaio subito dopo la drammatica esperienza del conflitto mondiale, negli anni Sessanta si è affermato con una serie di [...] romanzi brevi, raccolti più tardi nel ciclo Povesti o moëm sovremennike ("Racconti di un mio contemporaneo", 1972). In seguito, ha aderito alla corrente della "prosa contadina" con una serie di racconti ...
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Saggista francese (Fougères 1890 - Parigi 1978). Di origini operaie, affrontò in numerosi saggi e libri di memorie il conflitto tra cultura borghese e cultura marxista da posizioni più vicine a Rousseau [...] e Michelet che non a Marx: Évangile éternel, 1927; Caliban parle, 1928; Conversion à l'humain, 1931; Journal d'un homme de quarante ans, 1936; Jeunesse de France, 1936. Caporedattore della rivista Europe ...
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Uomo politico polacco (Zwierzyniec, Leopoli, 1909 - Varsavia 1970). Prigioniero dei Tedeschi dal 1939 al 1945, alla fine del conflitto ritornò in Polonia e raggiunse il Partito socialista polacco. Dopo [...] la fusione (1948) di quest'ultimo con il Partito operaio polacco, R. entrò nel comitato centrale del neocostituito Partito operaio unificato polacco (POUP). Ministro della Marina mercantile (1949-50) e ...
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Patriota e uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1804 - Caserta 1880). Fu ministro dell'Interno con C. Troya; il conflitto del 15 maggio 1848, che invano aveva cercato di evitare, lo costrinse [...] a dimettersi. Eletto deputato alla riapertura della Camera, la reazione lo costrinse a esulare in Piemonte (1849); fu allora condannato a morte in contumacia. Dal 1849 al 1860 visse tra Genova e Torino, ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] produzione e del traffico commerciale cittadino. Stretto fra le pressioni estensi e veneziane, egli assunse una posizione intermedia rispetto al conflitto fra l'Impero e i comuni padani, da un lato aderendo alla Lega nel 1231 e nel 1235, dall'altro ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] impiego di mezzi e metodi di guerra ( d. dell’Aia) in situazioni di grave emergenza (per es., in caso di conflitto armato). Il d. internazionale umanitario non va confuso con il d. internazionale dei diritti umani, giacché si applica in situazioni di ...
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Clive, Robert
Generale e politico inglese (Styche 1725-Londra 1774). Tra il 1744 e il 1752 partecipò al conflitto contro i francesi in India a Pondicherry e Trichinopoly. Nel 1757 ricacciò da Calcutta [...] il nawab del Bengala Siraj-ud-daula, il cui esercito riuscì a indebolire anche mediante intrighi di corte, fino allo scontro finale, nello stesso anno, a Plassey, che garantì alla Gran Bretagna e alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] e di mutilati, senza spostarsi mai più di cento chilometri. Un altro fattore di inquietudine era costituito dalla natura del conflitto che, imponendo ai soldati di vivere per settimane e settimane nelle trincee a stretto contatto con diversi tipi di ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] – l’organizzazione si rivelò incapace di fronteggiare i conflitti degli anni Trenta, e anche quando le sanzioni furono della guerra
La Prima guerra mondiale è considerata il primo conflitto moderno, tanto per la sua pervasività e la capacità di ...
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Patrono della Polonia (n. tra il 1030 e il 1035 - m. Cracovia 1079). Vescovo di Cracovia (1071), entrato in conflitto con il re Boleslao il Generoso, lo scomunicò; questi reagì facendolo uccidere nella [...] chiesa di S. Michele in Cracovia. Canonizzato nel 1253; festa, 11 aprile (fino al 1970, 7 maggio) ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...