Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] Roma (728); riprese anche il controllo sui ducati ribelli di Spoleto e Benevento (729). Nel 742 si riappacificò definitivamente con il papa restituendo alcuni territori. Amico dei franchi, introdusse una ...
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Eugenio di Savoia
Generale italo-austriaco (Parigi 1663-Vienna 1736). Al servizio dell’imperatore Leopoldo I, si distinse nel conflitto austro-turco (1683-99) e nella guerra di successione spagnola (1701-13); [...] nel 1714 negoziò la Pace di Rastadt che pose fine alle ostilità. Nel 1716 batté i turchi che avevano assalito le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e, conquistata Belgrado (1717), costrinse ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] del sogno, ‘via regia’ di accesso all’inconscio, esige un delicato lavoro d’interpretazione, poiché gli impulsi, i ricordi e i conflitti che in esso si manifestano sono in qualche modo mascherati da una censura onirica. Il sogno è regolato da un suo ...
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Scrittore ebreo polacco (Zgierz, Łódź, 1859 - Berlino 1922). Prosatore di grande purezza stilistica, predilesse la forma del racconto breve. Il conflitto tra il mondo della tradizione ebraica e la società [...] moderna è il tema principale dei suoi scritti, per es., del romanzo Be-Yom ha-Kippūr ("Nel giorno del Kippur", 1881). Buon conoscitore della cultura europea, tradusse in ebraico la lirica inglese e la ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose ...
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Scrittore neozelandese (Auckland 1932 - Taumarunui 2004). Con la sicurezza e la genuinità dello stile diede nuova vitalità al tema del conflitto tra una vita ancorata alla natura e il rifugio nella civiltà [...] metropolitana, al centro dei due volumi di racconti The New Zealanders (1959; trad. it. Le acque della luna, 1962) e Summer fires, winter country (1963). Accanto al romanzo Among the cinders (1965), sulla ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] Peru (1969), lungo poema autobiografico che prelude a più compiute espressioni del motivo ispiratore della sua poesia: il conflitto, personale e sociale, creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica nel mondo proletario. Nella raccolta ...
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Tanović, Danis. – Regista bosniaco (n. Zenica 1969). Interrotti gli studi all'Accademia delle arti di Sarajevo per lo scoppio del conflitto nell'ex Iugoslavia, all'inizio degli anni Novanta fu al seguito [...] dell'esercito bosniaco per eseguire con una troupe cinematografica numerose riprese, costituendo un importante archivio filmico. Conclusi gli studi all'INSAS di Bruxelles, da quella esperienza è scaturito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ). In tale lavoro Buonaiuti non esitò a criticare l’opinione espressa dal tedesco Ernst Troeltsch nel fervore dell’avvio del conflitto, secondo la quale, per i ridotti effetti sociali prodotti dal De civitate dei nel Medioevo, più di questo testo ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] uno dei maggiori artefici. In seguito, conobbe un'involuzione reazionaria, dando vita alla Santa Alleanza, appoggiando le repressioni di Metternich in Europa e permettendo in patria l'instaurazione di ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...