Esplorazione (III, p. 888). - L'attività esploratrice dell'ultimo decennio ha largamente contribuito ad una migliore conoscenza delle condizioni geografiche della penisola. L'inglese Lees ha dimostrato [...] del 31 ottobre 1926, finiva col mutare il protettorato in sovranità quattro anni dopo (accordo nel 16 novembre 1930). Ne seguì un conflitto con l'altro confinante del ‛Asīr, l'Imanato dello Yemen: col trattato di Taif (20 maggio 1934), che chiuse il ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] sfide globali. Vediamone i motivi nel caso del cc.
Premettiamo che vi sono due vie ben diverse, ma non in conflitto, per affrontarlo: le misure d’adattamento al cc, che dovrebbero rendere meno pesanti i suoi effetti sugli umani (banalmente, dotare ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] crisi. Fino ad allora, i media dei paesi nordici avevano dato una lettura sostanzialmente ‘moralista’ dell’eurocrisi, come di un conflitto fra gli ‘spendaccioni’ del sud ed i ‘virtuosi’ europei del nord. A partire da quel momento, si è cominciato ad ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] gli schieramenti.
Eppure, il ritrovato ruolo della Chiesa cattolica negli affari politici degli stati risale proprio a quel conflitto. Più che l’abilità diplomatica, giocò allora a suo favore il lungo accumulo di esperienza politica, capace di ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] totale armonia con i loro professori, secondo una logica arcadica che non è proprio quella di casa nostra, talora sono teatri di conflitti a fuoco. L’America è violenza, però non è soltanto violenza. È dolcezza, ma non è soltanto dolcezza. New York è ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] Causato, tra l’altro, dalla volontà di sunniti e sciiti di riequilibrare a loro favore la bilancia del potere, il conflitto intestino si concluse formalmente con gli Accordi di Ta’if del 1989. L’attuale Costituzione libanese, figlia di questi accordi ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] , tra l’altro, dalla volontà di sunniti e sciiti di riequilibrare a loro favore la bilancia del potere, il conflitto intestino si concluse formalmente con gli Accordi di Ta’if del 1989. L’attuale costituzione libanese, figlia di questi accordi ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] di politica estera che si costituì negli anni successivi un clima unitario all’interno del paese (intervento militare nel conflitto arabo-israeliano del 1973, rivendicazione del Sahara Spagnolo). Nel 1975 un accordo stabilì il ritiro spagnolo e il ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] vita politica, mentre il paese rimaneva segnato da forti tensioni, derivanti da una povertà e da un’arretratezza endemiche, e riemergevano i conflitti etnici. Tornati in N. alla fine degli anni 1980 dalla Libia e dall’Algeria, fra il 1990 e il 1992 i ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] maggio; legge, 30 giugno) l’imperatore Carlo V, che, sebbene vincitore delle truppe protestanti a Mühlberg (1547), desiderava por fine al conflitto. Il testo fu concordato tra i cattolici J. Pflug e M. Helding e il protestante G. Agricola; esso però ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...