Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] , vuoi per limiti naturali delle risorse vuoi per i costi sociali e ambientali dello sviluppo economico, le ragioni di conflitto sociale non mancheranno, tra l'altro anche perché non mancheranno problemi di disoccupazione, per il ricorso sempre più ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] o meno brevi operare anche sull'opinione pubblica e al suo cospetto. È regola costante, comunque, che il gruppo tenda a trasferire il conflitto o la questione di cui è protagonista, o in cui è coinvolto, nella sede più favorevole. Se il gruppo ha uno ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] della causa palestinese e del suo riconoscimento internazionale, impegnandosi a partire dal 1974 per una soluzione diplomatica del conflitto mediorientale. Dopo la proclamazione dello stato di Palestina (nov. 1988), del quale fu eletto presidente, A ...
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Uomo politico tunisino (Monastir 1903 - ivi 2000). Aderì giovanissimo nel 1922 al partito costituzionale (Destūr) in seno al quale divenne, nel 1932, il maggior esponente della corrente rigorosamente indipendentista, [...] piano internazionale, ha mantenuto un atteggiamento sostanzialmente filoccidentale e favorevole a una soluzione di compromesso del conflitto arabo-israeliano. Nel nov. 1987 è stato destituito, ufficialmente per motivi di salute, dal primo ministro ...
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Medico e attivista congolese (n. Bukavu 1955). Laureato in Medicina nel Burundi, specializzato in ginecologia in Francia, presso l'Università di Angers, nel 1999 ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, [...] Sakharov per la libertà di pensiero. Nel 2018 è stato insignito del premio Nobel per la pace, con l'attivista irachena N. Murad, "per i loro sforzi volti a mettere fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato''. ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] del sentimento e delle emozioni più che quello della politica. L'antitesi fascismo/antifascismo si impose come il conflitto di valori preminente in Europa negli anni Trenta del Novecento, e fu il principale catalizzatore delle passioni politiche ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] -Barrère del 1902 e al Patto di Londra del 1914, di cui le Camere vennero a conoscenza soltanto quando il primo conflitto mondiale stava per concludersi. Anche il re voleva quella alleanza, ma indipendentemente da questo si trattava di un atto di ...
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Uomo politico dell'isola Mauritius (Palma 1930 - Floréal 2021). Rivestì alti incarichi ministeriali già prima dell'indipendenza (1968). Nel 1971 aderì al Mouvement militant mauricien (MMM) di ispirazione [...] 2008. La leadership del partito è passata al figlio Pravind. Nell'aprile 2012 J. ha rassegnato le dimissioni a causa del conflitto insorto con il primo ministro N. Ramgoolam, ed è stato sostituito dalla vicepresidente M. Bellepeau, ma a seguito delle ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] si è detto, la continuità non significa affatto assenza di novità e, tanto meno, di svolgimenti. Già l'idea che quel conflitto potesse significare un avvio al declino del mondo dei valori e della stessa realtà di potenza con cui si identificava l ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] guardia dagli inviati della nobiltà "nuova" e lo si esortava a sottoporre al granduca tutte le premesse politiche del conflitto, insistendo sulla arbitrarietà delle pretese dei "nuovi", dalla richiesta di nuove norme elettorali nel 1573 fino a quella ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...