Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] la guerra civile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale Gamarra, con il quale fu ministro della Guerra, dopo il conflitto con la Bolivia (1841) abbatté nel 1844 il dittatore Vivanco. Con la sua prima presidenza (1845-51), diede al Perù un periodo ...
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Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto [...] presto lo scopo, il C. fu eletto deputato, ed ebbe parte nel conflitto del 15 maggio, che provocò la chiusura del parlamento dopo la vittoria delle truppe regie. Il C. tentò allora di riprendere le agitazioni nel Cilento, ma, ferito e catturato da ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] Sottotenente nel 1908, tenente nel 1911, capitano nel 1914, partecipò al primo conflitto mondiale e fino all'aprile 1919 restò con l'armata del Reno. Maggiore nel 1920, fu poi destinato in Egitto; tenente colonnello nel 1931 e colonnello nel 1934 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] ), e che già tredici anni prima aveva varato un decreto che prevedeva la mobilitazione dell’intero Paese in vista di un conflitto, ossia la legge dell’8 giugno 1925 nr. 969, Organizzazione della Nazione per la guerra. Come mai, allora, la pratica di ...
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Savimbi, Jonas Malheiro
Leader nazionalista e marxista angolano (Munhango 1934- Luvu, provincia di Moxico, Angola 2002). Studente a Lisbona (1958) divenne militante anticoloniale. Fondò l’UNITA (União [...] nacional para a independência total de Angola) nel 1966, sostenuto dalla Cina e in conflitto con gli altri movimenti di liberazione antiportoghese, in particolare il Movimento popular de libertação de Angola (MPLA), filosovietico, che, con l’ ...
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Souvanna Phouma, Tiao
Politico laotiano (Louangphrabang 1901-Vientiane 1984). Moderato, fu presidente del Consiglio prima e dopo l’indipendenza (1951-54; 1956-58). Nel 1957 raggiunse un accordo con il [...] movimento comunista Pathet lao e tenne una posizione neutrale di fronte al conflitto in Vietnam. Rovesciato nel 1958, in seguito fu ancora più volte a capo del governo (fino al 1975), adottando una posizione filostatunitense e promuovendo la ...
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Kimweri ye Nyumbai
Sovrano del regno Shambaa, od. Tanzania nordorientale (m. 1862). Portò il regno al suo apice, estendendolo dalla capitale Vuga fino alle città swahili e arabe della costa. Incrementò [...] i commerci di avorio e schiavi, entrando nel 1853 in conflitto col sultano di Zanzibar, Seyyid Said. Dopo la sua morte il regno decadde a causa di conflitti interni, terminati solo con l’occupazione tedesca (1890). ...
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Attivista cattolica nord-irlandese (Belfast 1943 - ivi 2020). Di modesta famiglia, discendente per parte di madre da una famiglia ebrea polacca, dopo un'iniziale simpatia per l'IRA aderì (1972) all'organizzazione [...] Witness for peace, del pastore J. Parker, mirante al superamento del conflitto tra cattolici e protestanti. Nel 1976 dette vita, insieme a M. Corrigan, al movimento Women for peace, subito ribattezzato Community for peace people. Per le attività ...
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Uomo politico tedesco (Saarbrücken 1911 - Torino 1952); nel partito nazista dal 1933, entrò (1934) nell'SD (Servizio informazioni e di sicurezza interna). Capo (1939) dell'ufficio di controspionaggio interno, [...] poi (1941) di quello estero, generale di brigata delle SS, verso la fine del conflitto tentò, d'accordo con H. Himmler, di negoziare con gli Alleati una pace di compromesso e la liberazione dei prigionieri ebrei. Condannato a Norimberga a sei anni di ...
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distensióne In ambito politico, soluzione di una tensione, miglioramento delle relazioni tra gruppi politici, tra partiti e governo, tra governo e sindacati. Per d. internazionale si intende la diminuzione [...] della tensione nei rapporti tra Stati e la conseguente riduzione delle possibilità di un conflitto, soprattutto con riferimento alle relazioni tra le superpotenze. In particolare, fu chiamato d. il periodo (negli anni Sessanta) in cui i rapporti tra ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...