AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , facendo leva principalmente sugli interessi materiali, aveva perseguito, andando però incontro alla dissoluzione sancita dal primo conflitto mondiale. Negli scritti teorici e ideologici, con i quali l'A. sosteneva la necessità di un'organizzazione ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] , in tutti i principali Paesi europei, l’ingresso delle donne nelle pubbliche amministrazioni. Introdotte durante il conflitto mondiale, spesso in posizione precaria, come supplenti degli impiegati richiamati sotto le armi, le donne rappresentarono ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] era direttamente interessata. Affrontò poi le difficoltà sorte nel periodo della guerra procedendo, alla fine del conflitto, alla ristrutturazione dell'Istituto e tentando di ricostruirne la solidità finanziaria. Contemporaneamente ricoprì le cariche ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] costituita a Parigi nel 1919, per promuovere l’apertura degli scambi e gli investimenti internazionali dopo gli sconvolgimenti del conflitto.
Con la fase politica apertasi con la marcia su Roma (1922), la carriera di Nicola Pavoncelli ebbe ulteriore ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] ricovero e assistenza di Villa Emma, la villa nonantolana della famiglia Sacerdoti.
Rientrato in Italia al termine del conflitto e riavuti i beni espropriati dai provvedimenti antirazziali, il F. riprese l'impegno nella cooperazione. Eletto di nuovo ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] Simon). Alla base di questi modelli vi è l’ipotesi che nell’i. operino gruppi diversi, portatori di interessi in conflitto.
Un aspetto interessante di analisi dell’i. consiste nel modo in cui essa si finanzia, se con emissione azionaria o ricorrendo ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] del ciclo attribuiscono le fluttuazioni a cause interne al sistema economico. K. Marx le attribuì al conflitto distributivo tra capitalisti e proletari, per la disponibilità variabile di sacche di lavoratori disoccupati (il cosiddetto esercito ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] finanziate con imposte largamente a carico delle classi che in modo prevalente beneficiano delle spese.
Dopo il Secondo conflitto mondiale, le condizioni del mercato si modificarono radicalmente: se il pensiero keynesiano si basava su di un sistema ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] s'insediano nelle aree privilegiate dai collegamenti su gomma e prossime a nuclei urbani in espansione. L'automobile entra in conflitto con spazi urbani che erano riusciti a mantenere nei secoli un rapporto logico tra strade, edifici, immagine e ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] comprende economia, tecnologia e sistema occupazionale; l'organizzazione politica regola la ripartizione del potere e assicura l'arbitrato dei conflitti individuali e di gruppo; la cultura è il campo dei simboli e dei significati. Il concetto di s.p ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...