Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] di In nome del popolo italiano (1971) di Risi. Il disgusto, o perfino il ribrezzo, che T. riversa sul conformista all'italiana sono evidenti nel professore pervertito di Il professore, episodio di Controsesso (1964) di Ferreri, nel capitano d ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] di passare alla comunione anglicana, per ottenere l'eleggibilità a uffici di stato o municipali, tornando poi al culto non conformista: ma il progetto, presentato tre volte, finì col cadere nel novembre 1704. Lo zelo religioso di A., che, educata ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] forme e della figura umana che trova un parallelo nella contemporanea affermazione della corrente più sistematica e conformista della cultura positivistica italiana. Lo stesso scarto stilistico è avvertibile anche nei ritratti eseguiti dal C. in ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] ed evasivo su questioni come la laicità della scuola, il suffragio universale, il decentramento amministrativo e inoltre inutilmente conformista. Scrisse infatti: «che bisogno c’era, mi domando, di dichiarare che si accettò lealmente la monarchia? Io ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] da fenomeni ambivalenti, difficilmente riconducibili a una formula univoca. Al di là della dimensione sociale più conformista e omologante di questa tendenza, facilmente riscontrabile negli stereotipi della pubblicità e dei mass media, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] sé, ricollocarsi di nuovo nella pura durata” e non agire per il mondo esterno, obbedendo alle regole imposte dal conformismo sociale.
Il Saggio appare insomma ancora dominato dalla filosofia della coscienza di matrice ottocentesca che porta Bergson a ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] , anzi una virtù della donna borghese del tempo, mentre la sua manifestazione era ritenuta un comportamento sconveniente e non conformista, al quale si abbandonavano soltanto le donne dissolute di basso o di infimo rango (Gay 1984). A partire dalla ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] Pisacane nel 1857.
Troya gestì con mano di ferro il governo per oltre sette anni. Se il suo contegno, rigido e conformista, ne fece uno dei simboli del regime borbonico, a causa di questa determinazione fu altrettanto odiato dai liberali. Questi con ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] Discorso sul metodo di Cartesio e La vita di Galileo di Vincenzo Viviani.
Orlandi esercitò un pensiero non conformista anche in qualità di revisore civile. Espresse infatti parere positivo sugli Elementa metaphysicae (Napoli 1743) di Genovesi, sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] reale proposto da Bartolini trova grande risalto emotivo e lascia intendere l’esigenza di infrangere la cultura conformista della Restaurazione.
Dall’inizio degli anni Quaranta, spronati dallo sperimentalismo scientifico, gli artisti cominciano a dar ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...