permalismo
s. m. (iron.) Atteggiamento di chi ama esibire il proprio anticonformismo, non rispettando le convenzioni dominanti.
• un puntiglio maniacale pur di evitare di affrontare quella rozza eppure [...] lo Stato come il suo letto sfatto. Se esiste il perbenismo esiste anche il permalismo, ed è altrettanto ottuso e conformista. (Michele Serra, Repubblica, 18 settembre 2011, p. 30, Commenti) • A ognuno il suo lusso, perbene o permale. I gozzuti [della ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] sdegno e una caustica critica, spesso corrosivamente ironica. G. volle realizzare un cinema popolare, nazionale e non conformista riuscendo a cogliere il passaggio cruciale dalla dimensione di ricostruzione collettiva che caratterizzò l'Italia del ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] . Il grande successo arrivò con Ultimo tango a Parigi (1972) ancora di Bertolucci; come nella seconda parte di Il conformista, Parigi, la città, le sue strade, gli esterni, acquistano rilievo in quanto luoghi dell'erranza di Paul (il protagonista ...
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OBIETTIVO O OBBIETTIVO?
Sono corrette entrambe le forme: la forma obiettivo è più vicina all’etimo latino obiectivum, mentre obbiettivo è una forma di origine popolare che ha subito il raddoppiamento [...] attestazioni letterarie, anche piuttosto recenti
si guardò a lungo, osservandosi con un distacco obbiettivo e privo di compiacimento (A. Moravia, Il conformista)
cambiavano in continuazione l’obiettivo alla macchina (E. Rea, La dismissione). ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] la nomination all'Oscar, con il primo film di Ken Russell Women in love (1969; Donne in amore) e con Il conformista di Bertolucci. Ulteriori nominations giunsero per The day of the dolphin (1973; Il giorno del delfino) di Mike Nichols, Julia (1977 ...
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Strout, Elizabeth
Strout, Elizabeth. – Scrittrice statunitense (n. Portland, ME, 1956). Laureata in giurisprudenza, mentre esercita la professione forense, negli anni Novanta pubblica racconti su riviste [...] un giovane pastore protestante che resta vedovo e non riesce più a pronunciare i suoi sermoni, analizza la mentalità meschina e conformista del Maine degli anni Cinquanta. La provincia con la sua umanità fragile e delusa, dove la 'normalità' si tinge ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] d'ingegno, di cultura solida e sentimenti onesti, letterato con virtù di stile, troppo spesso però artificioso; spirito sensibile ma conformista. La nota più saliente in lui è una certa virtuosità per cui passa facilmente e senza il minimo sforzo da ...
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] produzione narrativa, che la collocò in una posizione singolare in molte occasioni, stigmatizzata dalla critica più conformista della Repubblica Democratica Tedesca.
Dopo un inizio sommesso (Moskauer Novelle, 1959) grande attenzione destò il romanzo ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] F., pur sensibile alle diverse influenze provenienti da Est e Ovest, ha saputo conservare uno spirito non conformista e fieramente indipendente. Tutto ciò è leggibile anche attraverso il suo cinema, unitamente alla lenta transizione dalla tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] Cripplegate (Londra), da una modesta famiglia borghese di lontane origini fiamminghe, appartenente alla setta protestante non conformista dei dissenzienti, che prendevano le distanze dalla Chiesa anglicana. Solo dopo i trent’anni comincia a firmarsi ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...