Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] , fuori del suo regno, un campione del giudaismo; all'interno invece, se si eccettui il suo comportamento del tutto conformista in Gerusalemme, favorì l'introduzione della civiltà greco-romana. Il suo carattere geloso e sospettoso, che già prima lo ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Napione o di Denina, né tanto meno del buon conte di San Raffaele, ma di un altro piemontese, di un piemontese non conformista, di Vittorio Alfieri. Per il Galeani Napione, per il Denina, per il San Raffaele l'Italia era un fatto; per l'Alfieri ...
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Scrittore (Sharpham Park, Somerset, 1707 - Lisbona 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico [...] , ingenuo e violento, pieno di altruismo, trionfa per virtù della sua naturale bontà, a dispetto d'ogni morale conformista. Le avventure rocambolesche e i colpi di scena derivano dalla esperienza teatrale di Fielding. L'ultimo romanzo, Amelia (1751 ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] nella vita delle Chiese e delle sette religiose, o ancora espressioni artistiche quali i gruppi rock, la pittura non conformista, la poesia di contestazione.
Nella seconda metà degli anni Settanta il d. assunse forma di gruppi organizzati con ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] Garibaldi nell’atto di donargli un suo ritratto con dedica autografa (Caversazzi, 1932, p. 255).
Benché qualche presa di posizione conformista non fosse mancata – si ricorda in particolare l’omaggio Per il natalizio di S.M.I.R. Francesco I. Inno del ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] ). Un contrasto così aspro e pubblico non dovette favorire un’equilibrata azione giudiziaria.
Il suo comportamento cristiano non conformista fa di lui «un militante della misericordia cristiana» (Merlo, 20112, p. 121). Pungilupo non ebbe una dottrina ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] pubblicò un Saggio di libertà (1783) in sé poco originale, ma vibrante di una forza democratica non comune nel Veneto conformista.
Il teatro restò la sua passione prima e totalizzante. Nel 1780 ricavò al secondo piano del palazzo di famiglia a San ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] «gioco culturale» (Merlo, 2011, p. 72).
Lo scritto di Speroni (come la maggior parte delle testimonianze di religiosità non conformista dei secoli XII e XIII) non si è conservato. Le sue parole sono filtrate nella risposta di magister Vacario (frutto ...
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letteratura di consumo
locuz. sost. f. – Produzione narrativa di larga diffusione commerciale, destinata a lettori il cui interesse è rivolto alla specificità dei contenuti, identificati da codici di [...] dal piano del messaggio e delle riflessioni degli autori, che tendono a inquadrare il luogo comune in una visione conformista o scarsamente problematica di valori e costumi sociali, o a sfruttare mode e gerghi come strumenti di identificazione da ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] ogni distinzione tra la persona e i ruoli interpretati, C. venne assunto a modello dalla gioventù polacca meno conformista.L'attore interpretò altri ruoli simili con Wajda (Niewinni czarodzieje, 1960, Ingenui perversi; Warszawa, episodio del film ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...