Giornalista italiano (Torre de' Passeri, Pescara, 1883 - Roma 1944). Oppositore del fascismo come collaboratore del Mondo e del settimanale satirico Il becco giallo, fu poi redattore capo (1926-29) del [...] Corriere padano di Ferrara, ma con atteggiamento non conformista. Diresse, con N. Quilici, la rivista Nuovi problemi (1930-40). Si occupò di politica estera e anche di filosofia e storia (Il fantasma liberale, post., 1946). ...
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Giornalista e scrittore francese (Parigi 1892 - ivi 1966). Fondatore e direttore (1915-65) della rivista Crapouillot che, dal 1919 in poi, dedicò una serie di numeri speciali ai grandi problemi e alle [...] forze economiche, politiche e sociali del mondo contemporaneo, studiandoli con spirito non conformista. Ha pubblicato romanzi, saggi storici (En rase campagne, 1917; Histoire de la grande guerre 1914-1918, 1959; ecc.), ricordi (Mon journal pendant l' ...
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Giornalista, nato a Genova il 28 novembre 1895. Collaborò dapprima, con scritti di politica e di letteratura, a Rivoluzione liberale di Piero Gobetti e alla Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore [...] capo del Lavoro di Genova - l'unico giornale non conformista tollerato in Italia durante il fascismo - pubblicandovi, con lo pseudonimo di Stella Nera, quelle note quotidiane che lo confermarono scrittore colto e vivace. Ma più tardi, al tempo dell' ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] seguito ha trasferito con successo nel cinema la sua maschera intensa e insieme ironica (Signore e signori, 1965; Il conformista, 1970; Amici miei, 1975). Negli anni Ottanta è tornato con continuità sui palcoscenici, in un repertorio molto vario. Al ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] pubblicò un Saggio di libertà (1783) in sé poco originale, ma vibrante di una forza democratica non comune nel Veneto conformista.
Il teatro restò la sua passione prima e totalizzante. Nel 1780 ricavò al secondo piano del palazzo di famiglia a San ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] radunati occasionalmente che sviluppano pulsioni elementari ed emotive, o con quello di gente, un modo d’essere, un’attitudine conformista che forgia il cosiddetto uomo-m. in uno qualsiasi dei ruoli che si trova a occupare nella società. Dall’altra ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] non erano rimaste eredità di caratteri fondati sui doveri politici ed etico-sociali, ma destrezze, personalisimi e conformismo. I giovani, perciò, dovevano essere rimessi in contatto con i grandi ideali nazionali, si doveva soprattutto scardinare ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] all'interno del partito cattolico di massa, l'anima evangelica, aperta al dialogo e alla contraddizione, non conformista né allineata, senz'altro minoritaria, nell'epoca dei blocchi contrapposti e dell'anticomunismo cattolico.
Nel 1948 fu ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Magri e Giuseppe Chiarante. Costoro, insieme al gruppo bergamasco della Base, fondarono il mensile «Il Ribelle e il conformista» che iniziò un serrato confronto con le riflessioni politiche e culturali di Rodano. Nell’editoriale del primo numero ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] si è fatto cenno, è possibile individuare i meccanismi principali che danno al contenuto un'impronta di tipo conformista o deviante. Fra i fattori in gioco svolgono un ruolo particolarmente importante le strutture e le dinamiche delle organizzazioni ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...