Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] concetto di B. passarono all’arredamento, alla pittura, alla vita in genere. In pittura si avrà il passaggio a generi documentari o narrativi, al ritratto, alla scena piccolo-borghese.
Nell’arredamento ...
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WATTS, Isaac
Ernest de Sélincourt
Teologo protestante e poeta inglese, nato a Southampton nel 1674, morto a Stoke Newington (Londra) nel 1748. Essendo non-conformista, rifiutò di entrare nell'università [...] di Oxlord o di Cambridge e fece gli studî nell'accademia dissenziente di Stoke Newington, dove si formò la base di una larga dottrina classica e teologica. Nel 1698 divenne ministro ecclesiastico e nel ...
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Giornalista e scrittore francese (Parigi 1892 - ivi 1966). Fondatore e direttore (1915-65) della rivista Crapouillot che, dal 1919 in poi, dedicò una serie di numeri speciali ai grandi problemi e alle [...] forze economiche, politiche e sociali del mondo contemporaneo, studiandoli con spirito non conformista. Ha pubblicato romanzi, saggi storici (En rase campagne, 1917; Histoire de la grande guerre 1914-1918, 1959; ecc.), ricordi (Mon journal pendant l' ...
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GALTIER-BOISSIÈRE, Jean
Jean NEUVECELLE
Giornalista e scrittore, nato a Parigi il 26 dicembre 1891. Fondò e dirige la rivista Crapouillot, che, dal 1919 in poi, ha dedicato una serie di numeri speciali [...] ai grandi problemi ed alle forze economiche, politiche e sociali del mondo contemporaneo, studiati con serietà, con spirito non conformista e con vivacità polemica.
La prima Guerra mondiale fu l'esperienza decisiva del G.-B.: vivendo la vita umile ed ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppo di scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] una donna che si batte per affermare la propria indipendenza intellettuale ed emotiva nell'ambito di una struttura sociale conformista. Tra le opere: Chōji (1978; trad. it. Il figlio della fortuna, 1991).
Vita e opere
Figlia dello scrittore Dazai ...
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Pseudonimo dello scrittore neozelandese Norris Frank Davey (Hamilton, Nuova Zelanda, 1903 - Takapuna, Auckland, 1982). Figura di spicco nel panorama letterario del suo paese, è considerato un maestro soprattutto [...] realista e sommessamente simbolico, ha rappresentato le difficili relazioni, anche sul piano sessuale, in una società conformista e repressiva, combinando con straordinaria abilità linguistica comicità e pathos, evocazione e fantasia disinibita. Con ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] , si ridusse volontariamente al silenzio e, da ultimo, si tolse la vita. Collaboratore (1913-33) della rivista non conformista Die Weltbühne, poeta, narratore e libellista sagace, fu uno dei personaggi più rilevanti e più scomodi nella repubblica di ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] d'ingegno, di cultura solida e sentimenti onesti, letterato con virtù di stile, troppo spesso però artificioso; spirito sensibile ma conformista. La nota più saliente in lui è una certa virtuosità per cui passa facilmente e senza il minimo sforzo da ...
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] produzione narrativa, che la collocò in una posizione singolare in molte occasioni, stigmatizzata dalla critica più conformista della Repubblica Democratica Tedesca.
Dopo un inizio sommesso (Moskauer Novelle, 1959) grande attenzione destò il romanzo ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] su incarico del Comune, riaffidò l'insegnamento ai professori laici.
Frattanto, oltre a dimostrarsi versificatore tanto sapiente quanto conformista (v. Poesie e Poesie sacre, Verona 1843 e 1851), come già il giudizio della Biblioteca italiana aveva ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...