GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] su incarico del Comune, riaffidò l'insegnamento ai professori laici.
Frattanto, oltre a dimostrarsi versificatore tanto sapiente quanto conformista (v. Poesie e Poesie sacre, Verona 1843 e 1851), come già il giudizio della Biblioteca italiana aveva ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] " (1805)e lo citò ed elogiò fortemente nelle comuni lezioni pavesi. Le quali, del resto, ed è riprova del non conformismo del B., operoso ancor sul finire del 1808 per tutelare le fortune accademiche del Foscolo, non durarono a lungo, nonostante le ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Sulgher-Fantastici, rivela un C. già padrone della tecnica stilistica e del verso ("montiano", in specie) e limitatamente "conformista" in politica: in quanto plaude, sì, al ritorno della dinastia e alla caduta del regime napoleonico, ma giustifica ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] sarebbe passato nel 1951 alla statale sulla medesima cattedra), il C. trovò, o si creò, un ambiente umanistico e non conformista (i classicisti e antifascisti M. Untersteiner e V. E. Alfieri, lo scrittore C. Linati, ecc.). Donde una "politicità", o ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] correnti giansenistiche italiane. Fin dai primi anni del suo soggiorno a Roma avvicinò religiosi di tendenza non conformista e avversari dichiarati dei gesuiti, quali monsignor Giovanni Bottari, il canonico Pier Francesco Foggini, il cardinale Mario ...
Leggi Tutto
MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] solo nell'ambito di un milieu libertino, lì dove erano quasi d'obbligo una duplice personalità, l'abito conformista e uno spirito anticonformista.
La circolazione del testo fu, comprensibilmente, manoscritta, quasi clandestina. La princeps dell'opera ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1947, I, p. 63 n. 2. Per le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969, pp. 204-205 ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] tre mesi un supplente d’eccezione: Cesare Zavattini, studente in legge assunto come istitutore nel collegio e insegnante non conformista, capace di educare alla letteratura e all’impegno civile i suoi allievi. Bertolucci, che aveva colpito 'Za' con ...
Leggi Tutto
FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] dilagare dell'ammirazione, e più ancora dell'imitazione, per le letterature forestiere (ma, anche in questo non conformista, liberamente attestò la propria solidale amicizia per lord Byron, l'uomo e il poeta). Tutti questi aspetti convergenti ...
Leggi Tutto
GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] scandali bancari, e ne è protagonista la famiglia Matarelli, espressione di quella piccola borghesia romana apatica e conformista che tornerà, seppur collocata in un differente periodo storico e con un più significativo impatto etico e stilistico ...
Leggi Tutto
conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...