Wang Mang
Imperatore cinese (n. 1° sec. a.C.-m. 1° sec. d.C.). Considerato dalla storiografia cinese come usurpatore per antonomasia, fondò nel 9 d.C. la dinastia Xin, «rinnovamento» (9-23 d.C.). Fu [...] promotore di numerose riforme: abolizione dei grandi latifondi, ridistribuzione delle terre, abolizione della schiavitù privata, svalutazione monetaria; patrocinò il confucianesimo. La rivolta dei Sopraccigli rossi pose fine alla dinastia. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] corte nel terzo anno di regno dell'imperatore Ping (3 d.C.) e fu proprio questo decreto a ufficializzare il ruolo del confucianesimo come codice morale dell'intero paese.
Nei 300 anni di regno delle dinastie Wei (220-265) e Jin (265-420), nonché ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] il controllo imperiale su feudi e marchesati. Sotto W. ci fu un grande sviluppo della burocrazia imperiale e il confucianesimo, di cui il filosofo Dong Zhongshu fu il massimo rappresentante, divenne dottrina ufficiale dello Stato. W. sviluppò il ...
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Silla
Uno dei tre antichi regni coreani (57 a.C.-935 d.C.) che secondo la tradizione si formarono nel 1° sec. a.C. Fondato da King Park Hyokkose (69 a.C.-4 d.C.), nel 7° sec. conquistò i regni di Paekche [...] e Koguryo. Il regno ebbe contatti con Cina e Giappone e vide diffondersi vari sistemi filosofici (buddhismo, taoismo, confucianesimo), accanto alle forme religiose tradizionali. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] umani, ma le vittime furono in seguito sostituite con simulacri di paglia o di legno.
Queste antiche credenze vennero sistemate nel confucianesimo a partire dal 6° sec. a.C.; il buddhismo fu introdotto durante la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] e ampliato. Y. istituì la Grande segreteria i cui membri provenivano dall’Accademia imperiale Hanlin; favorì il confucianesimo e ordinò la stesura di una grande enciclopedia, Yongle dadian. Y. perseguì una politica estera ambiziosa inviando ...
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Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò [...] famosa antologia poetica del sec. 8º. Noto anche il suo Kokuikō ("Studio sul carattere nazionale", 1765), rivalutazione della religione e della letteratura autoctone contro le influenze del buddismo e del confucianesimo, importati dal continente. ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] letteraria cinese. Furono allora adoperati i caratteri cinesi per indicare le desinenze coreane. Con la letteratura cinese entrò anche il confucianesimo; il culto di Confucio vi fu stabilito nel 717 d. C. La caduta della dinastia T'ang in Cina (906 ...
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Tang
Dinastia cinese che regnò dal 618 al 907, dopo il collasso dei Sui (581-617). Durante l’epoca T. l’impero cinese raggiunse la sua massima estensione, dall’Asia centrale alla Corea, e la civiltà [...] attraverso pubblici esami e, dal punto di vista religioso, ebbero ampia diffusione il buddhismo, il taoismo e il confucianesimo. Vari Paesi limitrofi divennero tributari. La cultura T. ebbe una notevolissima influenza anche sui Paesi vicini, come il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] del Nord dal V sec. in poi ne determinò lo sviluppo indipendente e allo stesso tempo parallelo a quello del taoismo e del confucianesimo. La crescita del buddhismo come religione e chiesa autonoma, tra il V ed il VI sec. d.C., segna l'avvento di ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...
inglobare
v. tr. [der. di globo; cfr. conglobare] (io inglòbo, ecc.). – Inserire (o assorbire, annettere) in un insieme in modo da formare un tutto unico, incorporare: prodotti che fanno i. nella malta piccole quantità d’aria; spec. con riferimento...